«Ci avevano detto che non si trattava solo di un Prg ma di un Piano Urbanistico Comunale complessivo della Città di Osimo, invece nel Documento programmatico non c’è traccia né del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) né del Piano Urbano del Traffico. Per questo motivo ho deciso di astenermi alla votazione per la sua approvazione sperando che quando il Piano tornerà in Consiglio tra 6-7 mesi sia completo di questi due importanti elementi». Il consigliere comunale di Progetto Osimo Futura, Achille Ginnetti, spiega in una nota la sua scelta di voto.
«L’adozione del Piano dell’eliminazione delle barriere architettoniche, oltre ad essere obbligatoria, è un segno di civiltà e attenzione verso le persone con ridotta capacità motoria. Serve ad individuare gli interventi da realizzare per rendere accessibili gli edifici e gli spazi pubblici, previa un’attenta mappatura delle barriere presenti sul territorio». Ginnetti ha inoltre sottolineato che Osimo non ha ancora un piano Urbano del Traffico, anch’esso obbligatorio e volto a contenere le criticità della circolazione attraverso il potenziamento dell’offerta di infrastrutture e dei servizi del trasporto pubblico collettivo. «Si tratta di un insieme di interventi per migliorare le condizioni della circolazione stradale nell’area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili nell’arco di un biennio – chiarisce Ginnetti nel suo comunicato – Senza il Piano Urbano del Traffico non è possibile la catalogazione delle strade, l’inventario dei km, la segnaletica, le strisce pedonali ecc… E senza un “catasto delle strade” e un Ufficio del Traffico quale Piano Urbanistico si ipotizza di poter mettere in piedi?».
Approvato a maggioranza il documento programmatico per il nuovo Piano urbanistico
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