Le alte temperature che si stanno registrando in questi giorni e che potrebbero proseguire anche nei prossimi, obbligano tutti ad assumere atteggiamenti più virtuosi riguardo l’utilizzo della risorsa idrica. «Sempre l’utilizzo corretto dell’acqua è una buona norma a maggior ragione quando ci sono periodi caratterizzati da caldo intenso» precisa in una nota l’assessore all’Ambiente, Michele Polenta. Pertanto l’Amministrazione comunale di Ancona chiede la collaborazione di tutti i cittadini per un uso estremamente responsabile dell’acqua potabile, ai soli fini igienici ed alimentari, evitando usi impropri e sprechi.
«Nonostante non abbiamo problemi attualmente sul fronte dell’approvvigionamento idrico – continua l’assessore Polenta – dobbiamo però cercare di preservare le nostre risorse idriche. Il Comune di Ancona nel periodo compreso tra settembre e giugno è alimentato costantemente dalla sorgente di Gorgovivo e solo nel periodo estivo, per far fronte ai maggiori consumi dell’area costiera, viene integrata fino al 30% da acqua proveniente da pozzi. Perciò invito i cittadini ad un utilizzo consapevole dell’acqua». Perciò il Comune invita la cittadinanza anche a ridurre le innaffiature di giardini, ad attivare i sistemi automatici soltanto di sera, quando è minore l’evaporazione e, dove è possibile, a non utilizzare l’acqua dell’acquedotto.
IL DECALOGO PER RISPARMIARE ACQUA – Inoltre, alcuni comportamenti quotidiani consentono di non consumare inutilmente questa importante risorsa. Ecco quindi alcuni semplici consigli che in tutte le famiglie è semplice adottare: riparare eventuali perdite dei rubinetti di casa; preferire la doccia al bagno in vasca; scegliere cassette per il Wc a quantità differenziate; far funzionare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e alle basse temperature, in questo modo si consuma meno acqua e anche meno energia, applicare frangigetto o riduttori di flusso ai rubinetti di casa, quando ci si lava i denti, i capelli, ci si rade o si lavano le stoviglie a mano evitare di far scorrere inutilmente l’acqua. Utilizzare infine i contenitori che consentano il riutilizzo dell’acqua che si usa per lavare gli alimenti o l’acqua di cottura della pasta (può essere riutilizzata per innaffiare le piante e l’acqua di cottura è un ottimo sgrassante per lavare le stoviglie), e chiudere sempre il rubinetto centrale dell’acqua quando ci si allontana da casa per lunghi periodi.
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