«La revisione strategica nell’area Emea da parte di Whirlpool, attraverso annunci e prime importanti azioni organizzative come la vendita di tutto l’asset della Russia, impongono un intervento deciso da parte del Governo per capire quelle che sono le intenzioni della multinazionale americana nel nostro Paese. E’ necessario che l’azienda presenti un piano industriale per i prossimi anni, a garanzia dei siti italiani e dell’occupazione, e diventa determinante l’intervento del Governo». A ribadirlo sono le segreterie territoriali di Fabriano di Fim, Fiom e Uilm che venerdì 8 luglio faranno sentire la propria voce in piazza del Plebiscito (Piazza del Papa) ad Ancona. E’ di ieri la notizia che Whirlpool Emea SpA ha stipulato un accordo di acquisto di azioni con Arçelik A.Ş., per cedere le attività russe dell’azienda, tra cui il sito produttivo di Lipetsk, in Russia, e le operazioni commerciali dislocate a Mosca, in Russia e in Kazakistan. L’accordo dovrebbe chiudersi dopo l’estate.
«L’8 luglio una delegazione di lavoratrici e lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Melano e degli enti centrali di Fabriano saranno in presidio sotto la Prefettura di Ancona per chiedere un incontro con il Prefetto – confermano le sigle sindacali – le crescenti preoccupazioni rendono indispensabile la convocazione del tavolo presso il Mise nei tempi più celeri possibili, per capire insieme come mantenere e potenziare la presenza di un importante gruppo industriale in Italia, che deve essere uno degli interessi prioritari del Governo».
Whirlpool, l’attività in Russia e Kazakistan ad Arcelik: i sindacati chiedono incontro al Mise
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