di Monia Orazi (foto e video di Andrea Petinari)
Università fa rima con sostenibilità, scelta, rispetto dell’ambiente e delle differenze, per arrivare tutti insieme a mettere mano al proprio futuro. Accade a Camerino, dove oggi si sono aperte ufficialmente le iscrizioni al nuovo anno accademico ed è stata presentata la nuova campagna di comunicazione dell’ateneo.
Come luogo per la conferenza stampa è stato scelto l’angolo di verde a due passi dalle cascate del Palente, di recente riscoperte da un tecnico Unicam, nell’angolo nord ovest degli impianti sportivi Cus, in località Le Calvie a Camerino.
Protagonisti come ogni anno sono stati gli studenti Unicam, che hanno fatto da testimonial al progetto di comunicazione, che si articola su cartelloni, filmati e contenuti pensati apposta per i vari canali social, sullo slogan “La sostenibile scelta di essere Unicam”.
Ragazze e ragazzi con magliette colorate, sulle mani il simbolo del mondo e cartelloni che incitano al rispetto dell’ambiente, a vivere la natura a ripudiare la guerra: sono questi i contenuti di una campagna di comunicazione “easy e friendly”, per dirla all’inglese, basata su un linguaggio immediato ed informale, che intende colpire l’attenzione delle giovani matricole, aspiranti studenti universitari.
A spiegare il senso di questo messaggio, il numero uno dell’ateneo, il rettore Claudio Pettinari: «La sostenibilità è fare la scelta giusta, forse si è perso di vista questo, essere sostenibili vuol dire fare la giusta scelta. Io ho fatto questa scelta tempo fa, mi sono laureato ad Unicam, sono qua da 34 anni, sono felice, orgoglioso, fiero di questa scelta che mi dà enorme soddisfazione, con questi ragazzi pieni di colore e di idee. Le studentesse e gli studenti hanno livelli di partenza diversi, è importante la capacità di adeguare la formazione a quello che sono loro, gli attori del futuro. Per questo possono e devono sceglierci, potranno essere protagonisti del domani. La scelta di essere Unicam è sostenibile perché si vive in un ambiente sano, da un punto di vista sia formativo che ambientale, della ricerca si hanno grandissime opportunità. Abbiamo spazi meravigliosi, ambienti dove è possibile leggere un libro, vivere in compagnia e trascorrere momenti importanti. I numeri dicono che abbiamo fatto un ottimo lavoro, siamo fiduciosi che le nuove iscrizioni, ci daranno ragione a fine anno».
Il rettore ha voluto raccontare la bellezza di essere protagonisti della vita dell’ateneo: «E’ bello essere parte di Unicam, per insegnare agli studenti non basta essere competenti nella propria materia, ma si deve conoscerli. Dobbiamo tornare in presenza, essere capaci di sostenere lo sguardo. Continueremo a sostenere questo territorio, come abbiamo fatto in questi cinque anni. Abbiamo aperto nuovi corsi di laurea in questi cinque anni, le novità di quest’anno sono il corso di laurea in servizi amministrativi e scienze giuridiche, e la magistrale nutrizione per il benessere e lo sport. Sono corsi nati dalle richieste del territorio. Abbiamo incrementato il numero di laureati, sono stati più di mille in questo anno accademico, un numero che cinque anni fa non pensavamo di poter raggiungere». Online anche la web serie “Vita da Unicam” realizzata dagli studenti che racconta la vita all’interno dell’ateneo, nata da un progetto d’esame per il corso di marketing e comunicazione digitale, all’interno del nuovo corso di laurea in informatica per la comunicazione digitale.
Il 14 e 15 luglio porte aperte in ateneo, per conoscere meglio l’offerta formativa Unicam. Ha aggiunto il pro rettore alla didattica Luciano Barboni: «L’università è cambiamento, da cinque anni presentiamo nuovi corsi di laurea, serve per offrire agli studenti una formazione più possibile adeguata, aggiornata, al passo con i tempi. Inauguriamo un nuovo corso di laurea che unisce innovazione giuridica e coesione sociale, sono temi estremamente attuali, abbiamo inserito un nuovo corso di laurea magistrale, in nutrizione per il benessere e lo sport, che era esclusivamente in lingua inglese, è stato inserito il curricolo in italiano». Protagonisti della campagna alcuni studenti Unicam, che si sono divertiti ad essere attori e modelli per un giorno.
Tra i testimonial anche Leonardo Boldrini, studente di Castelraimondo al secondo anno di giurisprudenza: «Per me è stata la prima volta, è un’esperienza che va fatta e si apprende, anche se si è timidi. Alla fine è stata una bella giornata in compagnia, si sono fatte nuove amicizie. Il fatto che Unicam che sia un ambiente ristretto mi ha fatto trovare molto bene, anche se si incontrano persone che non si sono mai viste, si trova quello sguardo di amicizia, qua non sei un numero come in università parecchio più grandi. In questo caso piccolo è bello».
Spiega l’idea della web serie, Francesca Morici, studentessa in informatica per la comunicazione digitale, originaria di Jesi, al suo primo anno di studi: «Ci siamo divertiti tantissimo, essendo dello stesso corso siamo stati sempre insieme, abbiamo lavorato insieme. Oltre al divertimento era difficile convivere, alla nostra età ognuno ha il suo spazio. E’ stato molto gratificante per il riconoscimento che c’è stato, ci aspettavamo un bel voto, che poi c’è stato, il progetto è partito dalla prova di esame. Ripensando ad un anno fa quando mi sono iscritta, non pensavo di arrivare qua, a fare una bellissima esperienza e conoscere persone nuove. Mi trovo benissimo, si dice che Camerino è una città piccola, ma non è vero. Come mostra la web serie ci sono tante cose da scoprire, soprattutto tante culture diverse perché Unicam cerca di portare persone da tutto il mondo».
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