Elica S.p.A annuncia che lo scorso 7 luglio si è conclusa la prima parte del programma di buyback di azioni ordinarie Elica, comunicata al mercato in data 16 marzo 2022 e avviato in data 21 marzo 2022, in esecuzione della delibera dell’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2021. «Crediamo fermamente nella solidità del nostro progetto di turnaround, continuiamo a crescere, a guadagnare quote di mercato e ad aumentare la nostra marginalità; abbiamo appena presentato un prodotto innovativo che amplia ulteriormente le nostre prospettive di sviluppo – spiega Giulio Cocci, amministratore delegato di Elica – Riteniamo che questi elementi non siano ancora riflessi nel valore del titolo e continuiamo quindi ad investire su noi stessi». Nel periodo tra il 21 marzo e il 7 luglio Elica ha acquistato n. 325.000 azioni ordinarie (pari allo 0,51% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di Euro 1.010.780 e un prezzo medio ponderato per il volume di Euro 3,11. A seguito degli acquisti effettuati, Elica detiene complessivamente un totale di 325.000 azioni proprie, pari allo 0,51% del capitale sociale.
Oggi la società ha dato avvio alla seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie, così come autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022 (il “Piano di Buyback”) nei termini già comunicati al mercato. In esecuzione della predetta delibera assembleare, a partire dall’11 luglio 2022 e sino all’11 gennaio 2023, verrà avviata una seconda tranche del Piano di Buyback, per un numero massimo di azioni proprie acquistabili di 325.000 azioni (pari a circa lo 0,51% del capitale sociale sottoscritto e versato).
«Il Piano di buyback – si legge nel comunicato ufficiale – persegue la finalità di dare esecuzione ai possibili futuri piani di incentivazione azionaria che potranno essere autorizzati a favore di amministratori e/o dipendenti e/o collaboratori della Società e/o sue controllate, in osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari; e/o. Ma anche quella di concludere accordi con singoli amministratori, dipendenti e/o collaboratori della Società o delle società da questa controllate, che non rientrino tra i piani di assegnazione gratuita di azioni disciplinati dall’art. 114-bis del T.U.F.; e/o; di intervenire, ove necessario ed in conformità alle disposizioni vigenti (ivi incluse le finalità contemplate nella prassi di mercato), direttamente o tramite intermediari autorizzati, con l’obiettivo di contenere movimenti anomali della quotazione delle azioni della Società e/o per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi; e/o; di realizzare investimenti in azioni proprie nel perseguimento delle linee strategiche della Società (ad es. utilizzando le stesse quale corrispettivo, incluso il caso di scambio di titoli, per l’acquisto di partecipazioni o in operazioni di acquisizione di altre società), ove le condizioni di mercato rendano conveniente, sul piano economico, tali operazioni».
Il Piano di buyback è funzionale inoltre a «utilizzare le azioni proprie per operazioni quali la vendita, il conferimento, l’assegnazione, la permuta o altro atto di disposizione nel contesto di accordi con partners strategici, ovvero al servizio di eventuali operazioni di finanza straordinaria (es. prestiti convertibili); e/o: ad utilizzare le azioni proprie come garanzia per finanziamenti. Per l’attuazione della seconda tranche del Piano di buyback, Elica ha deliberato di conferire incarico a Intermonte Sim S.p.A. in qualità di intermediario specializzato che adotterà le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni, nel rispetto dei parametri e criteri contrattualmente definiti, nonché della normativa applicabile e della predetta delibera assembleare. Il Piano di Buyback sarà attuato nei modi e nei termini deliberati dall’Assemblea del 28 aprile scorso» conclude il comunicato della multinazionale di Fabriano.
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