«Ieri è stato un giorno significativo nel percorso che ci porterà fino al 27 novembre, data delle elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco di Ancona: abbiamo consegnato l’elenco delle persone che hanno scelto di sostenere la mia candidatura a sindaco. Potrebbe sembrare un passaggio formale, interno al partito e alla coalizione, ma per me non è così: è la prima occasione ufficiale in cui si capisce la sostanza di un candidato». Scrive così Ida Simonella dopo questo passaggio previsto dall’iter delle primarie di coalizione.
«Sono molto felice – prosegue Simonella, attuale assessore al Porto e al Bilancio – di ringraziare oggi le centinaia di persone che hanno scelto di sostenermi e sono soddisfatta di un primo importante risultato: chi ha deciso di firmare per me rappresenta la nostra comunità nel senso più ampio e sociale del termine. Ringrazio inoltre la coalizione all’interno della quale è nato questo mio percorso e tutti coloro che hanno lavorato sul ‘Progetto Ancona’. Ho la percezione concreta, in questo momento, che a sostenermi sia la città, con un consenso ampio che va anche oltre i sistemi e gli schieramenti. Insieme cerchiamo di stabilire un dialogo vero e “di sostanza” sui temi e sui problemi reali».
Ida Simonella sottolinea che «tutti saranno gli interlocutori di questo percorso: chi ha aderito al manifesto, l’elenco dei 250 firmatari richiesti che abbiamo consegnato ieri al coordinatore della commissione primarie Claudio Freddara, gli altri (quasi il doppio del numero richiesto) che hanno comunque voluto marcare il sostegno verso la mia candidatura, coloro che continueranno ad unirsi a questo percorso. La strada la faremo insieme, con tutti e con ciascuno. Il confronto e la sintesi sono il metodo, per arrivare a scelte concrete, competenti e soprattutto efficaci rispetto ai problemi gravi che in questo momento ci impongono di procedere a ritmo serrato, in primo luogo l’aumento dei costi dell’energia e la generale incertezza sul futuro, che mettono a rischio i bilanci delle nostre famiglie, le imprese e la tutela delle classi più deboli, come gli anziani, i disabili, le persone disoccupate e quelle che con i loro stipendi non riescono ad arrivare a fine mese, ma anche la crescita dei nostri ragazzi e un presente e un futuro solido per i giovani».
«Per queste sfide così vitali – conclude la candidata alle Primarie del centrosinistra – non si può prescindere dal dialogo vero e dalla collaborazione con tutta la società, che i miei sostenitori rappresentano, a partire dal mondo dell’università, della sanità, del sindacato, delle associazioni di categoria, del porto che è un volano di opportunità per Ancona, del commercio, dell’agricoltura, delle imprese e della difesa dell’ambiente e del nostro mare, fino ai singoli cittadini, che sono operai, impiegati, insegnanti, disoccupati, volontari, donne impegnate nella società e nella famiglia, studenti e giovani che non vogliono smettere di credere, come me, in questa città».
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