«La giornata di giovedì scorso è stata senz’altro una delle pagine più nere della storia dei nostri territori. La perturbazione di inusitata violenza che si è abbattuta sui nostri paesi ha seminato morte ed arrecato danni pesantissimi a edifici, beni ambientali ed attività economiche. Prima di ogni altra considerazione vogliamo stringerci intorno ai familiari delle vittime, facendo sentir loro il cordoglio di una comunità allargata come quella dell’Unione dei Comuni Le terre della Marca Senone che sente per intero sopra di sé il dolore per la loro scomparsa». Esordisce così la nota firmata dai sindaci dei Comuni della Marca senone: Arcevia, Barbara, Ostra,Ostra Vetere, Senigallia, Serra de’Conti, Trecastelli.
Territori feriti dall’alluvione che ha causato morti e danni. « In momenti così duri come quelli che stiamo vivendo vogliamo più che mai rimanere in trincea, fornendo il nostro pieno supporto alle tante forze che con straordinario impegno ed umanità si stanno mobilitando per coordinare i soccorsi alle popolazioni colpite. – scrivono i primi cittadini Dario Perticaroli (Arcevia), Riccardo Pasqualini (Barbara), Federica Fanesi (Ostra), Rodolfo Pancotti (Ostra Vetere), Massimo Olivetti (Senigallia), Letizia Perticaroli (Serra de’ Conti) e Marco Sebastianelli (Trecastelli) – Proprio in una fase di così intensa preoccupazione avvertiamo nitidamente come sindaci la volontà di reagire insieme, sentiamo l’esigenza di affrontare in maniera coordinata questa emergenza seguendo una linea comune e ponendoci come interlocutore unitario nei confronti delle autorità nazionali e regionali».
«Ed è in primo luogo nei confronti delle istituzioni sovraordinate che vogliamo sin da ora avanzare in maniera ferma e convinta la nostra richiesta di ricevere un’attenzione commisurata alla gravità della situazione in termini di aiuti e sostegni economici alle amministrazioni pubbliche ed ai soggetti privati, – concludono nel comunicato i sindaci delle Valli del Misa e Nevola – senza i quali i nostri concittadini rischierebbero una crisi grave e forse irreversibile. E’ questa la posizione che abbiamo ribadito al presidente del Consiglio Mario Draghi nell’incontro che abbiamo avuto con lui. E’ proprio attraverso la nostra azione coordinata da portare avanti come vallata più che come singoli Comuni che riusciremo ad onorare la memoria delle persone scomparse, aiutando la nostra gente a risollevarsi anche questa volta e riuscendo a restituirgli dignità e speranza».
(foto Giusy Marinelli)
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