Emergenza maltempo Marche:
deroga al divieto circolazione
mezzi pesanti

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«In relazione alle esigenze manifestate dal Servizio di Protezione Civile della Regione Marche in seno al Centro di Coordinamento Soccorso — C.C.S., il Prefetto di Ancona ha adottato, con effetto immediato, provvedimento per l’autorizzazione al transito di veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate, anche nei giorni di divieto, in deroga al proprio decreto n. 144557 del 29.12.2021».
A renderlo noto è la prefettura che «allega copia del predetto provvedimento/circolare al fine di darne ampia notizia a coloro che, impegnati in operazioni di soccorso o trasporto materiali indispensabili per far fronte all’emergenza che ha colpito questa provincia, possa liberamente circolare con immediatezza ed efficacia. Si allega anche copia del modello di autocertificazione che dovrà essere utilizzato dagli autotrasportatori senza alcuna autorizzazione aggiuntiva e dovrà essere in possesso dell’autista ed esibito ove richiesto alle Forze di Polizia all’atto di eventuali controlli. Le Forze de1l’Ordine e i Sindaci – rende noto – sono stati già informati. Si evidenzia che tale provvedimento di deroga è pubblicato anche sul sito della Prefettura di Ancona da cui potrà essere utilmente scaricato il modello di autocertificazione» (scaricabile a questo link).
Dunque « l’autorizzazione al transito di veicoli di massa superiore a 200 quintali, è autorizzato, in deroga al proprio decreto prot. n. IRS 57 del 29/12/2021, dalla data odierna e fino al 15 ottobre. Il transito di veicoli, macchine e mezzi d’opera di portata superiore a 200 quintali all’interno del territorio della provincia di Ancona è autorizzato purché trasportino materiale o siano destinati ad attività strettamente connesse con l’emergenza che ha colpito questa provincia, attestando la circostanza mediante autocertificazione dell’operatore, che dovrà indicare l’Ente committente come da modello allegato. Le Forze di polizia vorranno consentire il transito effettuando eventuali successivi controlli a campione».