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«Ancora bloccati i lavori
per l’ampliamento
del pronto soccorso»

OSIMO - Lo rilevano le Liste civiche che invece plaudono alla decisione dell'Inrca di acquistare una nuova Tac per il presidio ospedaliero di via Leopardi

L’ospedale di Osimo

 

«I lavori per il pronto soccorso dell’ospedale di Osimo sono ancora bloccati. Affermare che si faranno subito è un errore, come sono state le vane promesse di questi ultimi anni dell’Amministrazione comunale. C’è tutto l’impegno a superare il problema di ordine tecnico, ma bisogna dire la verità». La sottolineatura arriva dalla Liste civiche Osimo dopo la riunione tecnica che ieri ha fatto il punto sullo stallo del progetto di ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale Inrca-Osimo.

Il pronto soccorso dell’ospedale di Osimo

L’avvio dell’intervento di riqualificazione, finanziato con 250mila euro e bloccato in questo biennio di pandemia, sarà concomitante all’arrivo di una nuova Tac per la Radiologia del presidio ospedaliero di via Leopardi. Quella attuale era stata donata nel 2005 dal Comune di Osimo, al tempo amministrato dai movimenti civici. «L’arrivo della nuova Tac rappresenta la conferma che quella donata dalle amministrazione Liste civiche all’ospedale di Osimo è stata una importante garanzia per la conferma della presenza del nosocomio in città e che ancora è indispensabile per migliaia di cittadini».

Tra le novità, sabato l’Avis traslocherà di nuovo nei locali sul retro dell’ospedale che si affacciano in via Matteotti, dopo i lavori di ristrutturazione svolti dall’Inrca. E’ ripartito anche il servizio di Diabetologia, dimezzato nel periodo estivo, per il cui ripristino si erano battuti i gruppi Facebook di Osimo con appelli rivolti alle istituzioni.

 

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