di Antonio Bomba
«Manterremo le luminarie natalizie. Non vi rinunceremo». Parola dell’assessore Ida Simonella durante le interrogazioni poste agli assessori da parte dei consiglieri comunali.
Nello specifico l’importante annuncio fatto dall’assessore si basa sulla consapevolezza che «Toglierle avrebbe danneggiato commercianti ed operatori economici. E pertanto verranno installate al contrario di ciò che si vociferava. Certo – ha concluso sul tema la candidata alle primarie della lista Progetto Ancona – sarà un qualcosa di più sobrio e contenuto rispetto agli scorsi anni ma il più possibile incisivo. Dunque ci saranno».
Simonella ha poi spiegato i provvedimenti già presi e che verranno attuati per contrastare il caro
energia «Alla scelta di spegnere l’illuminazione pubblica un’ora prima del solito, abbiamo aggiunto la decisone di ridurre il flusso luminoso in alcune parti della città: Una parte dell’asse nord-sud, alla Baraccola e in alcune zone specifiche del centro cittadino. Poi – ha proseguito – procederemo alla sostituzione del 50% dell’illuminazione pubblica con i led luminosi che sono meno dispendiosi. Ci eravamo dati un tempo per arrivare a quel 50% ma vista l’emergenza abbiamo accelerato e direi che tutto è a buon punto. Partiremo sostituendo soprattutto quelle luci individuate come particolarmente portate a consumare troppa energia». Per l’ennesima volta, infine Simonella ha ribadito che «Molti ci chiedono di intervallare le illuminazioni lungo le strade, alternando i lampioni accesi e spenti. Ebbene ribadisco che ciò non è possibile perché va contro il codice della strada e verremmo sanzionati».
L’assessore al bilancio e alle attività produttive ha spiegato tutta la situazione rispondendo ad una domanda del consigliere comunale del M5s Andrea Vecchietti che si è detto «Completamente insoddisfatto della sua risposta. Io avevo chiesto una cosa. Lei ha risposto ad un’altra».
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