Le indagini non si sono mai fermate, ora sono state riattivate anche le ricerche sul campo di Andreea Rabciuc, la 27enne campionessa di tiro a segno, scomparsa da Montecarotto il 12 marzo scorso. Stamattina le battute dei carabinieri e di una squadra dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Volontari si sarebbero concentrate in Vallesina, a Pianello di Castelbellino in un’area compresa tra un’ex cava e l’asta fluviale dell’Esino e a Pozzetto di Castelplanio. Le perlustrazioni tra la vegetazione sono state effettuate anche con il supporto di droni.
Della ragazza non si hanno più notizie ormai da 6 mesi. Stando a quanto emerso finora, la giovane si sarebbe allontanataquella mattina di marzo dalla roulotte sistemata all’esterno di un casolare sulla Montecarottese dopo una festa con altri 2 amici e un battibecco avuto con il fidanzato 43enne Simone Gresti, unico indagato con l’ipotesi di reato di sequestro di persona. A lui è rimasto il cellulare di Andreea, consegnato il giorno dopo la scomparsa alla mamma di lei. Su quello smartphone e su altri cellulari sequestrati, la procura di Ancona ha disposto accertamenti irripetibili. Nell’ambito dell’inchiesta sono stati eseguiti anche esami medico legali nell’auto del 43enne, sotto sequestro da metà aprile come casolare.
Il mistero di Andreea lungo sei mesi: un messaggio audio prima della scomparsa
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati