Ufficio Dogane di Ancona: il sindacato Uilpa si fa parte attiva per trovare soluzioni sulla mancanza di personale. Sulla questione si è tenuta una riunione. «L’Amministrazione come prima soluzione tampone intende esperire una procedura speciale per la ricerca di 6 unità di personale di terza area da destinare, in missione per un periodo non inferiore a sei mesi all’Ufficio delle dogane di Ancona. – spiega in una nota il coordinatore regionale Marche Uilpa Dogane e Monopoli, Paolo Santaniello – Tale selezione, che avverrà attraverso la valutazione dei curricula e successivi colloqui, ha lo scopo di individuare funzionari esperti in ambito doganale che siano immediatamente disponibili (presumibilmente entro il termine del corrente mese) al fine di essere impiegati nei settori considerati più critici dell’Ufficio».
E’ stata anche annunciata la predisposizione di un piano di mobilità intercompartimentale che consentirà in un arco temporale più lungo per reclutare ulteriore personale. «L’Amministrazione ha rappresentato altresì di aver a chiesto un aumento di posti disponibili per la regione Marche relativamente alla nuova procedura concorsuale bandita dall’Agenzia. – prosegue Santaniello – Tutto ciò appare un primo passo che sembra non trascurabile, ottenuto anche attraverso il lavoro diplomatico messo in campo dalla Uilpa nei mesi scorsi attraverso numerose sollecitazioni nei confronti dell’Amministrazione. Ci attendiamo analoghe risposte anche per le medesime difficoltà riscontrate da parte dei lavoratori dell’Ufficio delle Dogane di Civitanova Marche e dell’Ufficio dei Monopoli Marche».
«Il personale degli Uffici delle Marche deve essere messo nella condizione di lavorare con serenità, senza timore sulle effettuazioni delle attività: noi siamo sempre pronti a fare la nostra parte, ma non si possono chiedere miracoli a lavoratori che fino ad oggi nonostante tutto hanno consentito l’operatività doganale tra grandi difficoltà. – chiude il comunicato della Uil Pubblica Amministrazione – Pare ovvio che se non verrà data attuazione a quanto rappresentato, saremo in prima fila a difendere i diritti dei colleghi doganali con azioni più incisive al fine di dirimere qualsiasi tentennamento dell’amministrazione».
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