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«Clochard, i bivacchi in giro
per il centro sono in aumento»

ANCONA - A denunciare l'aumento del fenomeno sono i portavoce di Altra Idea di Città, Alessio Moglie e Loretta Boni. «Va fatta una seria programmazione che eviti i "quartieri ghetto", è necessario implementare servizi e strutture organizzate e curate»

foto d’archivio

 

«Problematica dei clochard’, i bivacchi in giro per il centro sono in aumento, in particolare presso la famosa stazione marittima, simbolo di fallimento dell’Amministrazione comunale. L’ennesima dimostrazione che gli ultimi non vengono presi in considerazione se non per essere cacciati o combattuti. Solo poco tempo fa venivano rimosse addirittura le panchine e installate reti di ferro presso la stazione marittima, per cercare di allontanare i senzatetto, con tanto di sequestro delle loro coperte. Come possiamo notare questi metodi non funzionano, anzi rischiano solo di aggravare la situazione». A denunciare la situazione che vive anche Ancona come ogni grande città, sono in una nota i portavoce di Altra Idea di Città, Alessio Moglie e Loretta Boni.

«Quello che mette in campo il Comune è del tutto insufficiente a gestire una situazione di crescente disagio economico. – aggiunge il comunicato – Le associazioni che collaborano con il Comune raccontano di una situazione in forte progressione. Va fatta una seria programmazione che eviti i “quartieri ghetto”, è necessario implementare servizi e strutture organizzate e curate, altrimenti continueremo a farci la solita guerra fra poveri che viene poi amplificata creando un clima surreale. Sono anni che ci battiamo per dar voce a queste persone disagiate, mentre l’Amministrazione o non se ne cura o usa il pugno di ferro. Quando finirà tutto questo? Quando si proverà a cambiare prospettiva per aiutare queste persone e riqualificare i luoghi di aggregazione? Probabilmente solo quando cambierà Amministrazione». Altra Idea di Città ha già annunciato il nome del suo candidato sindaco. Francesco Rubini, per le Comunali che ad Ancona si svolveranno nella primavera del 2023.

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