«Sono trascorsi quattro anni dall’accordo tra Whirlpool e sindacati sullo stabilimento di Comunanza. Continua ad essere oggi più che mai una vertenza decisiva. Più volte ho portato la questione in Parlamento, e un mio emendamento consentì il proseguimento degli ammortizzatori sociali per i lavoratori. Oggi torna ad essere dirimente per le Marche, in particolare per il futuro dei territori colpiti dal sisma. Oltre 320 lavoratori e le loro famiglie e un indotto di decine di aziende incrociano il proprio destino a quello della Whirlpool che, dopo il forfait dato all’incontro previsto lo scorso 29 settembre con il Ministero dello sviluppo economico, sta lasciando un intero sistema economico con il fiato sospeso». A parlare il senatore Francesco Verducci del Partito Democratico dopo lo sciopero di ieri delle maestranze di Comunanza.
«Chiediamo con forza che l’azienda mantenga e rafforzi gli impegni sottoscritti. Chiediamo certezze sulla presentazione del nuovo piano industriale e sul rilancio strategico dello stabilimento di Comunanza» conclude il parlamentare marchigiano. I dipendenti degli stabilimenti marchigiani della Whirlpool sono in totale circa 550, tra i siti di Fabriano e Comunanza. Tutti attendono che la multinazionale illustri come intende revisionare il piano strategico nell’area Emea. Domani anche i lavoratori fabrianesi del sito di Melano e del centro impiegatizio incroceranno le braccia nell’ultima ora e mezza di ogni turno.
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