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L’esordio di Lindita Elezi (Lega)
in Consiglio regionale:
«Credo nel gruppo e nella squadra»

ANCONA - L'ex capogruppo consiliare di Jesi, membra della Commissione Pari Opportunità della Regione e per un breve periodo anche segretaria particolare al Ministero dello Sport del governo Draghi, è la prima donna della Vallesina ad entrare nell'Assemblea legislativa delle Marche tra i banchi di maggioranza. Nella seduta di martedì raccoglierà il testimone di Chiara Biondi, neo assessore della giunta Acquaroli

Lindita Elezi, neo consigliera regionale della Lega

 

 

di Antonio Bomba

Storico ingresso nel consiglio regionale marchigiano. Parliamo di Lindita Elezi. Sarà infatti lei la prima donna proveniente dalla Vallesina ad entrare come consigliera in un partito di maggioranza, la Lega, e la seconda in assoluto nella storia politica della nostra Regione. Elezi è uno dei tre candidati alle regionali del 2020 ad essere stati ripescati dopo l’elezione in parlamento di altrettanti consiglieri, nello specifico Elena Leonardi, Andrea Antonini e Chiara Biondi. Ed è proprio di quest’ultima che eredità ufficialmente il posto. Martedì è previsto infatti  l’ingresso dei tre consiglieri  nell’Assemblea legislativa delle Marche. Nel dettaglio, ad occupare il seggio della Leonardi, neoeletta senatrice di Fdi, sarà Simone Livi, sindaco del Comune di Sant’Angelo in Pontano, mentre Lindita Elezi, ex consigliera comunale di Jesi e l’assessore ascolana Monica Acciarri siederanno al posto dei neo assessori leghisti Chiara Biondi e Andrea Antonini.

La Elezi in politica ha già ricoperto diversi ruoli importanti. Essendo stata capogruppo di maggioranza nel Consiglio comunale di Jesi durante il mandato del sindaco Massimo Bacci concluso lo scorso luglio e membra della Commissione Pari Opportunità della Regione sin dal 2015. Particolare meno noto ai più, Lindita Lezi è stata per un breve periodo anche segretaria particolare al Ministero dello Sport sotto il governo Draghi.

Ma tanta è la soddisfazione per questo incarico perché «non sono mai stata ferma in politica, ma sì. Sono molto contenta e soddisfatta. – racconta a telefono – Ci è voluto del tempo ma finalmente potrò portare in regione la voce della mia Vallesina». La festa è però durata ben poco in quanto «sento tanto dovere e una grande responsabilità. Sono felice, ma, diciamo così, sento il “peso” dell’incarico, aggiunge. Servirà tanta serietà e poca leggerezza perché il momento è molto difficile e occorre dare una mano a chi economicamente fatica ad andare avanti nel nostro territorio. Da settimane – prosegue Elezi a spiegare – sto studiando i lavori portati avanti dalla Lega e in particolare da Chiara Biondi di cui erediterò il testimone con rinnovato impegno ufficialmente dal prossimo Consiglio regionale».

Su cosa farà sentire la propria voce in primis? «Come detto su come aiutare chi ha difficoltà economiche. Occorre attenuare la crisi». E poi? «E poi mi rimetterò al gruppo della Lega e alla maggioranza. Sono una che crede molto nel gruppo e nella squadra. Mi piace “giocare” così. Non credo molto negli individualismi».

Come da lei stesso detto però non è mai stata ferma. «No. Sono in commissione pari opportunità della Regione – precisa la neo consigliera regionale – e mi sono occupata soprattutto di chi ha disabilità. È un tema che mi sta molto a cuore lavorando nella sanità da 30 anni. E poi – prosegue – mi sono impegnata in altri temi importanti come le donne e l’inclusione». Adesso dovrà lasciare l’incarico in commissione? «Non lo so se è obbligatorio o no. Vedremo. Tuttavia, come sempre, mi rimetterò alle decisioni del mio gruppo. Sempre perché credo nel gioco di squadra» rimarca. E al ministero dello Sport? «Anche quella è stata un’esperienza che mi ha arricchito. Molto formativa. Ma poi – conclude – ho dovuto abbandonare l’incarico di segretaria particolare prima del tempo per motivi personali».

 

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