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Il fratello di Ilaria in Tv:
«Mi aspetto giustizia
e l’ergastolo per Tarik»

DELITTO DI OSIMO - Ospite di Salvo Sottile a 'I Fatti Vostri' di Rai 2 ieri il 35enne ha raccontato il rapporto con la sorella, uccisa, secondo la procura, dal marito ora in custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato. Con lui in studio il sindaco Simone Pugnaloni che ha ribadito la volontà di essere «dalla parte della famiglia Maiorano» anche nella eventuale costituzione di parte civile

Salvo Sottile con Daniele Maiorano ed il sindaco di Osimo,  Smone Pugnaloni, nella puntata di ieri de ‘I Fatti Vostri’ su Rai 2

 

«Le contusioni sul corpo di Ilaria non sono quelle di una caduta come riferisce lui, mi aspetto giustizia, che a lui venga dato l’ergastolo, che venga fuori la verità su questa vicenda».

Daniele Maiorano racconta a Salvo Sottile il suo rapporto con la sorella Ilaria (nel riquadro centrale con il maarito Tarik e le loro bambine)

Speranze che ha espresso ieri davanti alla telecamere de ‘I Fatti Vostri’ Daniele Maiorano, fratello di Ilaria, la 41enne di Osimo massacrata di botte e uccisa, secondo la procura, dal marito, Tarik El Ghaddassi. Il 42enne è in custodia cautelare in carcere, dopo la convalida del fermo, con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Al conduttore della trasmissione di Rai 2, Salvo Sottile, Daniele il 35enne ha raccontato il suo rapporto con la sorella, il mancato invito al matrimonio, la telefonata di Tarik a sua madre Silvana Salvatore, 65 anni, proprio nel giorno in cui è stato scoperto il delitto, 11 ottobre scorso.

«Da alcuni racconti di conoscenti di Ilaria è emerso che più volte era stata già picchiata da suo marito, ma lei ci ha sempre nascosto tutto. Ripeteva sempre che voleva la famiglia unita per le bambine anche quando, dopo aver saputo dei reati dei quali era accusato lui, le avevamo detto di andarsene. Tutto questo l’ha portata alla morte».Prima dei saluti è stato invitato ad entrare nello studio Rai anche il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, compagno di classe alle Elementari di Ilaria, che ha ribadito la volontà di essere «dalla parte della famiglia Maiorano» anche nella eventuale costituzione di parte civile. Daniele Maiorano e la mamma Silvana Salvatore sono assistiti dall’avvocato Enrico Ciaffardini di Osimo, Tarik El Ghaddassi è invece difeso dall’avvocato Domenico Biasco di Macerata.

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