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«Pensa a guidare, non fai il controllore»:
caos sul bus, poi aggredisce i poliziotti
Fermato due volte in 12 ore: denunciato

ANCONA - Il giovane, un 28enne, ieri sera era stato identificato dalla polizia in piazza del Plebiscito mentre partecipava a torso nudo ad una lite. Questa mattina, in via Cristoforo Colombo, sempre insieme ad alcuni amici voleva viaggiare gratis sul mezzo pubblico. Sul posto sono dovute intervenire due pattuglie della polizia locale, una Volante e una Gazzella dei carabinieri

Le Forze dell’Ordine sul posto

Hanno creato talmente caos e scompiglio da dover far intervenire le forze dell’ordine più volte, nel giro di nemmeno 12 ore: prima in piazza del Plebiscito e successivamente in via Cristoforo Colombo.
Protagonisti, un gruppo di giovani tunisini e un italiano.
La vicenda ha avuto inizio in centro, nella tarda serata di ieri, quando alla centrale operativa della questura sono giunte diverse segnalazioni riguardanti una serie di liti in piazza e nelle vie limitrofe, che avevano come protagonisti sempre le stesse persone.
In particolare veniva segnalato un gruppo di giovani, tra cui un ragazzo a torso nudo, che stavano discutendo animatamente.
Sul posto sono accorsi i poliziotti delle Volanti che, in prossimità della piazza, hanno notato 3 persone che si stavano allontanando di cui uno senza maglietta.
Alla vista degli agenti, quest’ultimo cercava di scappare per evitare il controllo, ma veniva comunque prontamente fermato.

Le Forze dell’Ordine sul posto

Identificato, il tunisino è risultato essere un 28enne con diversi precedenti penali per reati contro la persona, furti, stupefacenti e immigrazione.
Oltre a quest’ultimo, venivano identificati altri due giovani 20enni: un tunisino e un italiano, entrambi con precedenti.
Ricostruiti i fatti, è stato appurato che ciò che era avvenuto era una lite decisamente animata ma non andata oltre le urla.
Mentre venivano però effettuate le identificazioni, alla centrale arrivava un’ulteriore segnalazione riguardante alcuni ragazzi molesti in via della Catena, nei pressi della piazza, a seguito della quale i poliziotti si spostavano immediatamente per andare a verificare.
Qui, sono stati rintracciati e identificati altri due 20enni. Anche loro avevano appena avuto una lite.
Gli episodi si sono quindi conclusi fino a quando, questa mattina intorno alle 10, la polizia è dovuta nuovamente intervenire poiché in via Cristoforo Colombo, alcuni stranieri stavano aggredendo a parole un autista di un mezzo Conerobus.
Sul posto sono intervenute per prime due pattuglie della polizia locale partite dalla vicina caserma delle Palombare.

Le Forze dell’Ordine sul posto

Alla vista delle divise il gruppetto ha continuato nel proprio atteggiamento prepotente come a disinteressarsi totalmente del fatto che erano presenti le forze dell’ordine affermando anche: «Voi non contate niente». Tutto ciò fino a quando sono arrivati pochi istanti più tardi i poliziotti insieme a una pattuglia dei carabinieri.
Subito è stato fermato uno dei 3 giovani presenti, lo stesso 28enne identificato a torso nudo la sera prima in piazza.
Il tunisino era in evidente stato di agitazione tanto che ha preso a pugni anche la vetrata dell’edicola, aperta e con clienti all’interno, di via Cristoforo Colombo.
Il giovane straniero, particolarmente irrequieto e aggressivo, ha riferito che poco prima, dopo che era salito a bordo del bus con i suoi due amici, aveva avuto da ridire con l’autista che si era rifiutato di partire poiché non credeva che i tre avessero il biglietto.
«Pensa a guidare, tu non fai il controllore. Fatti gli affari tuoi» avrebbe detto il 28enne, stando alle tante testimonianze.
Inoltre, i tre erano saliti portando anche un monopattino piazzato poi in mezzo al corridoio dell’autobus, al centro del passaggio pedonale, costituendo di fatto un pericolo per i passeggeri.
Il conducente, a quel punto, ha anche chiesto al gruppetto di chiuderlo e di metterlo negli appositi vani, come previsto dal regolamento, per poi invitarli nuovamente a mostrare il biglietto o ad acquistarne uno.
All’ennesima richiesta, uno dei ragazzi ha subito recuperato da un suo conoscente, appena sceso dal bus, dei ticket già obliterati.

Le Forze dell’Ordine sul posto

La pantomima è stata però fatta quasi a scherno sotto agli occhi dell’autista, che li ha definitivamente invitati a scendere. A seguito di ciò, i tre hanno iniziato a inveire nei suoi confronti e l’uomo si è trovato costretto a chiamare le forze dell’ordine.
Sono stati i poliziotti a far scendere dal bus i 3 ragazzi, in modo tale da procedere alla completa identificazione. In quel momento, il 28enne ha iniziato a spintonare con forza un poliziotto con il chiaro intento di darsi alla fuga, durata pochi metri e conclusasi davanti all’edicola.
Il ragazzo per liberarsi dalla presa degli agenti ha anche tentato di colpirli con pugni e testate, ma i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo.
L’operazione è stata però resa ancor più difficoltosa poiché uno degli amici del tunisino, poi identificato come un 18enne italiano, cercava di ostacolare i poliziotti per far guadagnare la fuga al compagno.
Nonostante ciò, gli agenti sono riusciti a far salire sulla Volante il nordafricano.
In considerazione dello stato particolarmente alterato del 28enne, che ha iniziato a colpire con violenti calci e forti testate il vetro posteriore della vettura di servizio tentando di procurarsi delle lesioni, i poliziotti sono ripartiti in sirena diretti in questura.
Negli uffici di via Gervasoni, il tunisino è stato foto-segnalato e denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. La sua posizione sul territorio nazionale è in corso di approfondimento da parte del locale Ufficio Immigrazione.
Sono in corso valutazioni anche in relazione alla posizione del giovane italiano 18enne che era in sua compagnia e che aveva cercato invano di ostacolare il lavoro dei poliziotti.

al. big.

Le Forze dell’Ordine sul posto

 

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