«L’impiego di medici di cooperative private presso il pronto soccorso del ‘Carlo Urbani’ certifica una preoccupante carenza in un settore, quello della sanità ospedaliera, che per definizione, etica e valori deve essere e restare esclusivamente pubblico». Sono le parole del sindaco Lorenzo Fiordelmondo all’indomani della notizia diffusa dal Tribunale del Malato.«È una disfunzione preoccupante – ha aggiunto Fiordelmondo – rispetto alla quale è doveroso attivarsi. Sarà certamente uno dei temi da affrontare nel tavolo della sanità che ho organizzato per il 18 novembre e che immagino come un Osservatorio permanente dove tutti i rappresentanti delle categorie professionali che a vario titolo ruotano in questo settore possano portare il proprio contributo di idee, proposte, valutazioni al fine di consentire al Comune e al sindaco, quale responsabile della sanità pubblica, di confrontarsi con Area Vasta, Asur ed Istituzioni regionali per individuare le migliori soluzioni alle attese e ai bisogni della comunità. Un Osservatorio che ora nasce a livello comunale, ma che ritengo possa rappresentare un tavolo aperto ai sindaci del nostro territorio e che, beninteso, non sostituisce certo i livelli di confronto istituzionali già definiti, ma che semmai li integra portando all’attenzione stimoli e suggerimenti di chi è ogni giorno impegnato per garantire un servizio sanitario pubblico efficiente ed efficace».
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