Nuovo supermercato ‘Oasi’:
«Avrà un unico accesso sulla Statale
e il traffico aumenterà solo del 5%»

Il nuovo supermercato ‘Oasi’ di Osimo Stazione all’ex Sisme avrà un unico accesso sulla Ss 16 e i lavori di demolizione del vecchio capannone permetteranno di rimuovere il tetto in eternit. Non basta. Il progetto porterà nelle casse del Comune di Osimo «800mila euro di oneri di urbanizzazione» e il gruppo Gabrielli che lo realizzerà «regalerà alla frazione un centro polivalente di 52 mq per i giovani». Dettagli che sono emersi oggi pomeriggio nell’aula del Consiglio comunale. Nel rispondere all’interrogazione a tema presentata dal consigliere d’opposizione Achille Ginnetti (Progetto Osimo Futura) nel timore che il nuovo insediamento commerciale. da inaugurare tra un anno, possa aumentare i volumi di traffico e quindi di smog per Osimo Stazione, il sindaco Simone Pugnaloni ha chiarito che «l’amministrazione comunale ha concesso una autorizzazione già approvata con il Prg del 2008, varato dalle amministrazioni comunali precedenti di cui il consigliere Ginnetti ha fatto parte. Il gruppo Gabrielli si è presenta all’Ufficio tecnico per chiedere se poteva realizzare la struttura secondo la norme di attuazione del Prg, demolendo il vecchio capannone per costruire la nuova struttura. Il primo problema sviscerato prima di rilasciare il permesso di costruire è stato proprio quello della viabilità. Abbiamo interrogato l’Anas per valutare l’impatto della nuova struttura sulla Statale  chiedendo di analizzare l’ipotesi di una doppia entrata per il supermercato. Il parere Anas è stato parere negativo ed è stato autorizzato un unico sbocco».

Pugnaloni ha inoltre rimarcato di aver per tempo informato la cittadinanza. «Anche lo studio del traffico è stato chiesto dal Comune prima di rilasciare il permesso di costruire.- ha ricordato – Studio che ha ipotizzato un aumento del volume di traffico del 5% con l’insediamento della struttura commerciale, una tolleranza accettabile che, non credo, creerà ulteriori problemi a Osimo Stazione. L’Arpam su nostra richiesta negli anni scorsi ha monitorato con la centralina la qualità dell’aria della frazione lungo la Ss 16 e verificato che i dati sono compresi nei limiti di legge. Un 5% di traffico in più non credo che comporterà aumento di smog per Osimo Stazione».

Il capannone ex Sisme

Achille Ginnetti ha replicato evidenziando di non essere d’accordo su diversi passaggi con il primo cittadino. «Nessuno mette in dubbio l’operazione ma certo si potevano coinvolgere maggiormente i residenti. Ci sono alcuni aspetti che preoccupano me come chi abita ad Osimo Stazione. – ha aggiunto – Le 500 auto stimate nell’aumento dei volumi di traffico sono un dato elaborato dopo l’estrapolazione dei dati Anas del 2020 attraverso lo strumento ‘Medusa’ che monitora il traffico dell’Adriatica e ipotizza come in pochi chilometri più a sud della frazione transitano circa 12.400 veicoli leggeri e 700 veicoli pesanti al giorno. L’aumento del 5% si traduce in 4-500 mezzi in più. Di fronte all’ingresso del nuovo supermercato poi c’è il bivio di via Menotti che si immette sulla Ss16 e contiguo c’è un accesso per la tabaccheria. Tra i nodi da risolvere c’è quello se verrà ancora permesso a chi si immette di svoltare a sinistra, ad esempio. L’altra parte della Statale, poi, non c’è il marciapiedi e chi volesse andare a fare spesa come arriverebbe al supermercato? Forse si poteva chiedere all’impresa di realizzarlo. In quest’ottica saremmo contenti di vedere quanto prima le decisioni del comandante della Polizia locale per questa apertura».

Redazione CA

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