La quasi totalità dei plessi scolastici delle città della provincia di Ancona riaprirà domani mattina a seguito dei controlli tecnici che non hanno rilevato criticità nelle strutture portanti degli edifici. «Non risultano danni o crolli tali da rendere inagibili le scuole marchigiane» spiega all’Ansa il direttore dell’Ufficio scolastico regionale (Usr) Marco Ugo Filisetti che parla di «chiusure a macchia di leopardo» sul territorio regionale.«Nell’immediatezza dell’evento abbiamo provveduto ad istituire un punto unico di accesso dei dati, dove far affluire tutte le informazioni sulle conseguenze del fenomeno» provenienti da «Comuni, Province, e Protezione civile», come «ordinanze di chiusura dei sindaci» e anche le eventuali «difficoltà di trasporto», e «dal quale informare tutte le nostre istituzioni scolastiche». «In alcuni casi – aggiunge ancora Filisetti – c’è una distinzione tra sospensione dell’attività didattica e chiusura della scuola. Nel primo caso infatti vengono sospese le lezioni, mentre l’attività amministrativa prosegue, con la chiusura della scuola invece cessa anche l’attività amministrativa: in questi casi abbiamo provveduto ad accertarci dell’effettivo contenuto della disposizione adottata dall’autorità. Le strutture risultano sostanzialmente agibili, salvo qualche particolare situazione. Il Ministro ha seguito tramite l’Usr sin dal primo mattino l’evolversi della situazione. Abbiamo anche ricevuto le prime richieste di risorse finanziarie per ripristinare seppure con manutenzioni ordinarie le realtà che hanno bisogno di qualche piccolo intervento».
In quest’ottica sono da segnalare alcune eccezioni. A darne conferma è la Provincia di Ancona: «Domani giovedì 10 novembre le scuole secondarie superiori della Provincia di Ancona riapriranno, con la sola eccezione degli istituti scolastici situati ad Ancona e Senigallia a seguito delle relative ordinanze sindacali e dell’Iis podesti calzecchi-onesti di Chiaravalle per ulteriori accertamenti» si legge nella nota del presidente Daniele Carnevali.
Ad Ancona e a Senigallia proseguirannmo pertanto anche nella giornata di domani nelle scuole e nelle strutture pubbliche. «L’Amministrazione Comunale di Senigallia comunica che anche domani, giovedì 10 novembre, resteranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, le strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni, i centri diurni per disabili, il centro diurno Alzheimer, il centro pomeridiano “Il Germoglio”, tutti gli impianti sportivi i musei comunali e le sedi dei centri sociali. La Biblioteca Antonelliana resterà chiusa al pubblico. L’ordinanza firmata dal sindaco, Massimo Olivetti, si è resa necessaria per consentire il completamento di un approfondito sopralluogo sugli edifici pubblici» fa sapere una nota del Comune di Senigallia.
A Montemarciano, ad esempio, le lezioni alla scuola primaria De Amicis e della scuola secondaria di I grado di Via Marotti saranno sospese anche per la giornata di domani, 10 novembre. «A seguito dell’evento sismico avvenuto in data odierna e dei successivi sopralluoghi, si comunica che in via precauzionale al fine di stabilire le tempistiche per eventuali interventi tecnici, sono sospese le lezioni della primaria De Amicis e della secondaria di I grado di Via Marotti per il giorno 10.11.2022. Le lezioni negli altri plessi si svolgeranno regolarmente già a partire dal 10.11.2022, incluso il nido comunale Il Colibrì» fa sapere un avviso del Comune di Montemarciano.
Anche ad Osimo il sindaco Simone Pugnaloni ha deciso di prolungare la chiusura della scuola d’infanzia di Passatempo «per un intervento di manutenzione. A seguito di piccole fessure createsi, l’ufficio tecnico ha ritenuto approfondire mediante un saggio alle murature. – spiega il primo cittadino di Osimo – Domani nel pomeriggio la scuola sara’ di nuovo operativa. Non vi sono pericoli strutturali, ma per il ripristino del saggio era bene che non vi fossero studenti, docenti e personale ata all’interno del plesso».
Tutti gli studenti torneranno in classe invece già domani a Loreto dopo lo stop odierno «ad eccezione della Scuola Primaria Collodi. – fa sapere il sindaco Moreno Pieroni . Quest’ultima resterà chiusa per permettere ulteriori verifiche che non riguardano gli aspetti strutturali, giudicati sicuri, bensì la migliore gestione di eventuali evacuazioni, in quanto la scuola è stata oggetto di simulazione di evacuazione prima dei lavori. Pertanto si ritiene più opportuno far rientrare gli alunni solamente dopo che domani verranno effettuate delle prove di evacuazione con le insegnanti».
«Domani le scuole saranno aperte perché non ci sono stati danni. Ringrazio tutti i dirigenti scolastici, tecnici comunali e protezione civile» spiega in un video messaggio il sindaco Moreno Pieroni. E così a Jesi dove al termine di tutte le verifiche effettuate dai tecnici del Comune presso i plessi scolastici degli Istituti comprensivi cittadini non sono stati lesioni o danni. «Non vi è alcun impedimento alla regolare riapertura delle scuole per la giornata di domani, giovedì 10 novembre. I tecnici della Provincia, da parte loro, stanno ultimando le verifiche negli istituti delle scuole superiori dove, al momento, non si registra alcun riscontro problematico.- fa sapere il Comune di Jesi con una nota – Anche per gli altri uffici pubblici – biblioteca, pinacoteca, teatro, impianti sportivi, ecc – prudenzialmente tenuti chiusi per la giornata odierna, non si sono riscontrati elementi che ne possano impedire l’accesso a partire sempre da domani. Restano invece chiusi, per ulteriori controlli ed approfondimenti, i cimiteri rurali ed il campo VII del cimitero principale, quest’ultimo unica struttura che ha registrato minime lesioni con caduta di piccole porzioni di calcinacci».
A Castelfidardo sono stati completati i controlli su tutte le principali strutture pubbliche.«Dopo i plessi scolastici, le squadre dell’ufficio tecnico comunale hanno completato i controlli anche negli impianti sportivi, rilevando una situazione di agibilità e sicurezza, ragione per cui nel pomeriggio potranno svolgersi tutte le attività programmate dalle associazioni. – fa sapere il sindaco Roberto Ascani – Attenzionate anche altre strutture particolarmente sensibili, come l’ex ospedale, la residenza protetta Mordini, il Centro Arcobaleno, i Musei, la scuola civica di musica ‘Soprani’: anche in questo caso i sopralluoghi non hanno rilevato danneggiamenti. In corso le verifiche presso le sedi dei circoli. Il C.O.C. – centro operativo comunale – rimane aperto e reperibile al numero di emergenza 071780404 per raccogliere ogni segnalazione dei privati e coordinare gli interventi. Si ribadisce che, allo stato attuale, le scuole domani saranno regolarmente aperte».
Alunni in classe da domani anche a Cerreto d’Esi. «Dai sopralluoghi effettuati nelle strutture scolastiche, non sono emersi elementi di impedimento per il regolare svolgimento delle lezioni non essendo stati rilevati danni di nessun tipo, quindi domani le scuole saranno regolarmente aperte» annuncia il sindaco David Grillini.
Mentre a Sassoferrato gli studenti sono entrati in aula anche questa mattina dopo i controlli.« A seguito della scossa di terremoto avvenuta nella giornata odierna, sono stati tempestivamente effettuati i sopralluoghi nei plessi scolastici del territorio comunale per monitorare le condizioni negli edifici e non è stato rilevato alcun danno.- aveva comunicato questa il sindaco Muarizio Greci – L’attività didattica, pertanto, può proseguire regolarmente».
Concluse anche a Fabriano le necessarie verifiche su tutti gli edifici scolastici i tecnici comunali e provinciali. «I controlli non hanno riscontrato danni strutturali dovuti all’evento sismico. Pertanto, domani giovedì 10 novembre, le scuole di ogni ordine e grado e i servizi per l’infanzia potranno riprendere regolarmente le lezioni» annuncia il sindaco Daniela Ghergo.
A Chiaravalle il sindaco Damiano Costantini ricorda che «sono terminati i controlli dei vari plessi scolastici e delle strutture del Centro Arcobaleno e Coser da parte dei tecnici comunali. Tutti i plessi scolastici assegnati agli Istituti Montalcini e Montessori possono essere utilizzati per le attività didattiche, fatta eccezione di una sola aula della scuola materna di via S.Andrea che necessita di un ulteriore e più approfondito controllo.- scrive – Le aule dell’Asilo Nido Comunale possono essere utilizzate per le attività didattiche. Le aule del centro Coser e del Centro Arcobaleno possono essere utilizzate per le attività didattiche. Restiamo in attesa dell’esito dei controlli della Provincia di Ancona proprietaria dell’istituto Podesti al fine di verificare la riattivazione delle lezioni. Si precisa che a titolo precauzionale agli studenti, di concerto con i dirigenti degli Istituti, è stato precluso l’accesso alle aule immediatamente dopo la scossa e sino al momento delle verifiche dei tecnici».
(foto Giusy Marinelli)
(ultimo aggiornamento alle ore 21.15)
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