Non sono state rilevate criticità particolari negli ospedali di Ancona ma dopo le scosse sismiche di questa mattina sono subito scattate le verifiche nei vari plessi a tutela dei pazienti e del personale. «A seguito della forte scossa di terremoto che nella mattinata di oggi, 9 novembre, ha colpito la nostra Regione e in particolare le Province di Ancona e Pesaro, la Direzione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha immediatamente convocato, fin dalle ore 8, l’Unità di Crisi per una riunione operativa (ancora in corso), allo scopo di fare il punto sui sopralluoghi attivati in tutta la struttura, fin dai momenti successivi alla scossa» fa sapere una nota di Aou specificando che situazione dei vari complesso ospedalieri è sotto controllo.
«Nel presidio ospedaliero di Torrette di Ancona – prosegue il comunicato – sono state rilevate alcune crepe in intonaci superficiali e lungo alcuni giunti di collegamento tra il corpo di fabbrica e un altro come normale reazione alla scossa stessa, e la caduta di qualche pannello di controsoffittatura prontamente ripristinato».
Nel presidio ospedaliero del Salesi di Ancona sono state rilevate crepe ad intonaci superficiali e lungo i giunti di collegamento, con caduta di particelle di vernice ed intonaco; anche in questo caso il tutto è in corso di ripristino mentre nel presidio di Villa Maria (Ambulatori, Laboratori e Uffici): «Cautelativamente la struttura è stata al momento interdetta a personale e cittadini. Allo stato è garantita tutta l’attività programmata e in urgenza. La situazione è costantemente monitorata» specifica l’azienda ospedaliera di Torrette.
Verifiche in corso anche a Villa Igea dove questa mattina in via precauzionale erano stata evacuata parte dell’edificio ed i pazienti sono stati accompagnati all’esterno su sedie a rotelle secondo quello che prevede il piano in caso di sisma. Poi l’emergenza è rientrata. In attesa di completare tutto i sopralluoghi è stato chiesto anche ai visitatori di restare sul piazzale esterno.
«I vigili del fuoco non hanno rilevato danni strutturali nella Casa di Cura Villa Igea di Ancona, che può riprendere l’attività. L’ispezione del nucleo anconetano, allertato dalla direzione sanitaria subito dopo la scossa di terremoto verificatasi alle ore 7.07 di stamattina, si è conclusa pochi minuti fa. – fa sapere la direzione sanitaria della clinica di Ancona – Incolumi tutti i 35 pazienti ricoverati e gli operatori di turno al momento del sisma, trasferiti all’esterno a seguito del piano di evacuazione attivato dalla struttura sanitaria come previsto in questi casi e ora ritornati nei reparti di degenza. I rilievi hanno evidenziato che al piano 4, «dove ci sono gli spogliatoi delle sale operatorie, si sono staccati alcuni pezzi di intonaco, ma non è stato rilevato alcun danno. Villa Igea è certificata come struttura antisismica e dispone di protocolli di sicurezza per fronteggiare emergenze come queste».
«L’emergenza è terminata. I pazienti sono rientrati nelle loro stanze. Ringrazio tutto il personale e la direzione per aver gestito tutto con grande professionalità e competenza» sottolinea Leonardo Petruzzi, amministratore delegato. Nessun problema si è verificato a Villa Serena a Jesi, altra casa di cura del network Gruppo Policlinico Abano, struttura antisismica dove si sono conclusi l’anno scorso lavori di ristrutturazione per un investimento di circa 4 milioni di euro che garantisce un livello di sicurezza di grado 4.
(foto/video Giusy Marinelli)
Ancona, il terremoto visto dalle telecamere di sorveglianza (Video)
Terremoto: chiusi teatri e musei, rinviati gli eventi (Foto/video)
Malori in casa e per strada, fila per fare la spesa L’elicottero sorvola la città (Foto-Video)
Scossa in mare aperto, la magnitudo è 5.5: Villa Igea evacuata in parte
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati