Delitto a Castelferretti:
uccise Maria Crescimbeni,
ergastolo per Mario Masini

Il carcere di Montacuto (Archivio)

Finisce in carcere per scontare la pena dell’ergastolo Mario Masini, oggi 58enne, che nel gennaio del 2007, in via Che Guevara a Castelferretti, uccise con 20 coltellate la 77enne Maria Crescimbeni, dopo essere entrato in casa della vittima, residente a poche decine di metri dall’abitazione dell’omicida.
I poliziotti della Divisione Anticrimine della questura di Ancona, hanno infatti dato esecuzione a un ordine di carcerazione della Procura Generale presso la Corte di Appello delle Marche di Ancona, emesso nei confronti dell’anconetano il quale è stato definitivamente ritenuto colpevole del reato di omicidio, a scopo di rapina, per quell’assassinio.
All’epoca dei fatti, Masini si era reso responsabile del grave delitto nei riguardi della pensionata, avvenuto all’interno dell’abitazione della donna al terzo piano di un condominio. Fu proprio un condòmino ad accorgersi di quanto accaduto, vedendo il sangue finire sul pianerottolo davanti alla porta di casa dell’anziana.
L’omicida, allora 43enne, noto alle forze dell’ordine, ha precedenti per diversi reati quali: violenza sessuale, reati contro la persona, rapina, estorsione ed altri, ed era stato ammesso a fruire del regime di detenzione domiciliare con il braccialetto elettronico.
Questa mattina i poliziotti, su ordine del Procuratore Generale, lo hanno prelevato dall’abitazione per sottoporlo invece al regime di detenzione in carcere a Montacuto, dove è stato accompagnato per scontare la pena dell’ergastolo. Nonostante si trovasse ai domiciliari, per motivi legati allo stato di salute, era stato notato passeggiare al porto incorrendo così nel reato di evasione.
L’uomo uccise la donna dopo essersi fatto aprire la porta di casa, dato che i due si conoscevano, per poi rapinarla.