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Ceduto l’Hotel Federico II:
«Salvaguardate occupazione e centralità
di una struttura di riferimento del territorio»

JESI – Passata di mano l’integrale partecipazione di controllo detenuta da Frapi S.p.A. nella Elfa Hotel S.r.l., alla Aipa Srl di Roma. «Un’operazione, certamente complessa, anche perché avvenuta in un periodo caratterizzato dagli effetti di forti ed inaspettati fattori di turbolenza» che garantisce il posto di lavoro agli attuali 35 dipendenti

L’Hotel Federico II, 4 stelle, di Jesi (foto pagina Facebook)

 

Ceduto l’Hotel Federico II: è salvo il posto di lavoro degli attuali 35 dipendenti del complesso turistico a 4 stelle di Jesi. Il 100% delle quote della società Elfa Hotel Srl è stato trasferito da Frapi Spa, holding della famiglia Pieralisi, ad Aipa Srl, società di Roma. Un bel regalo di Natale annunciato alla vigilia della festa. Sorta negli anni ’80 per volontà dall’ingegner Gennaro Pieralisi, la struttura ricettiva, pur in liquidazione dal 2020 era rimasta operativa salvo che nei periodi di lockdown per la pandemia di Covid 19. Nell’aprile scorso, revocato lo stato di liquidazione, era stata nominata amministratore unico Federica Cartuccia, in precedenza liquidatore. In una nota a firma congiunta ieri hanno comunicato la novità la Frapi S.p.A. ed A.i.p.a. S.r.l.

«In data 23 dicembre 2022, al termine di una accurata fase di trattativa, si è perfezionata la cessione a favore della Società A.i.p.a. S.r.l. dell’integrale partecipazione di controllo (100% del Capitale Sociale) detenuta da Frapi S.p.A. nella Società Elfa Hotel S.r.l., altrimenti nota come Hotel e Centro Sportivo Federico II.- si legge nel comunicato – L’operazione, certamente complessa, anche perché avvenuta in un periodo caratterizzato dagli effetti di forti ed inaspettati fattori di turbolenza, centra l’obbiettivo fortemente voluto da Frapi S.p.A., ovvero compiere ogni sforzo possibile per garantire continuità alla storia oramai più che trentennale maturata dall’Hotel Federico II. Il coinvolgimento e la disponibilità dimostrata da A.i.p.a. S.r.l., hanno dunque reso possibile il trasferimento della gestione e della proprietà in capo a soggetti portatori dei necessari requisiti di capacità ed esperienza: ciò al fine di salvaguardare non solo l’occupazione, ma anche il ruolo di indubbia centralità che una struttura di riferimento come quella del complesso alberghiero Federico II, ha saputo conquistare nel nostro territorio».

Doverosi pertanto i rigraziamenti al termine di una complicata vicenda che ha coinvolto anche le istituzioni ed i sindacati. «In questa occasione – scrivono ancora Frapi S.p.A. ed A.i.p.a. S.r.l. – vogliamo ringraziare con piacere tutti i molteplici soggetti che, con il loro lavoro, abnegazione e professionalità, hanno consentito il raggiungimento di questo importante risultato tra cui il professore avvocato Giacomo Porcelli, che ha seguito tutti i profili giuridici della transazione, Guido Cesarini e Marco Pompedda, consulenti rispettivamente di Frapi S.p.A. ed A.i.p.a. S.r.l. Una menzione particolare vogliamo rivolgerla infine a tutti i dipendenti dell’Hotel Federico II, al direttore Andrea Ferrari Acciajoli, all’amministratore unico Federica Cartuccia ed a Jacopo Pettinari, consulente di Elfa Hotel S.r.l., che di questa operazione è stato il promotore».

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