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San Silvestro nelle piazze cittadine,
dove e con chi

SPETTACOLI - Passata l'emergenza pandemica Ancona, Senigallia e Fabriano tornano a festeggiare all'aperto l'ultimo dell'anno. Ad intrattenere i presenti artisti già conosciuti ed emergenti. Spetterà ai deejay chiudere tutte le serate. Jesi si inventa un evento 'diffuso' mentre hanno detto no Falconara, Osimo e Castelfidardo. La situazione nei principali Comuni della provincia

(foto Giusy Marinelli)

 

di Antonio Bomba

Il 31 dicembre 2022 sarà ricordato come il giorno dei ritorni in piazza per il capodanno in tante città della nostra Provincia.

Natale 2022 ad Ancona

Passate le restrizioni, i divieti di assembramenti vari, gli obblighi prudenziali e tante altre leggi emergenziali istituite dai governi Conte e Draghi per fronteggiare l’emergenza covid, la gente tornerà finalmente ad affollare le piazze per ballare, stappare tutti assieme lo spumante e, perché no, mangiarsi assieme anche qualche fetta di panettone o pandoro. Chissà. Dipenderà dai gusti.

Sarà un momento di aggregazione importante, un ritrovarsi tutti assieme che tanto è mancato in questi due anni. Una delle mancanze più sentite, forse quella che ha pesato di più, come ha avuto modo di rimarcare nei giorni scorsi l’assessore alla Cultura del comune di Ancona Paolo Marasca. Eppure c’è anche chi è andato contro corrente, decidendo di non organizzare nulla di ufficiale nemmeno quest’anno, seguendo una linea di continuità iniziata con il capodanno 2020 e proseguita nel 2021. Forse per paura del covid, di certo per contenere le uscite dalle casse comunali. Fatto sta che chi vorrà potrà spostarsi da un comune all’altro e fare lo stesso festa in mezzo ad altre migliaia di persone, se proprio lo vorrà. Va ricordato.

Iniziamo comunque la nostra narrazione dei capodanni in piazza da Ancona, città capoluogo di provincia. Val la pena di ricordare che il Comune ha deciso di organizzare la festa in piazza del Teatro, davanti alla scalinata delle Muse, con il palco ivi posto. Ciò dopo aver già dichiarato che si sarebbe svolto in piazza del Papa. Un cambio quasi repentino dettato, stando sempre alla giunta, da due motivazioni: la prima è quella di evitare che i locali della piazza debbano togliere e rimettere dehors e tavolini vari per un solo giorno, togliendo inoltre a loro una importante serata di lavoro. La seconda è omaggiare a questa maniera le Muse e le sue maestranze a venti anni dalla loro riapertura. Perché, fatto poco noto, sono loro ad allestire il parco e quant’altro per i capodanni anconetani. Per contro risposta ogni locale di piazza del Plebiscito organizzerà una serata a tema sin dall’ora di cena per intrattenere la propria clientela: cibo particolare, drink unici. Qualcuno si doterà anche di deejay e artisti vari per suonare. Il Comune ha anche chiesto a bar e locali del centro di restare aperti e creare un’unica sinergia che possa da un lato portare qualche soldo in più alle attività e, dall’altro, offrire quanti più servizi possibili agli anconetani a passeggio per le vie del centro città. La risposta dei gestori è stata a dir poco tiepida se non brusca. Per non dire di peggio. Quanti resteranno aperti fino alle 3 per supportare la musica in piazza e le attrazioni come ruota e pista di pattinaggio quindi? Non si è ben capito. Chi vivrà vedrà. Intanto, tramite una delibera di giunta di ieri 29 dicembre, apprendiamo che le spese per la sicurezza sono aumentate di quasi 10.000 euro, passando dai 37.400 euro previsti in partenza ai 48.305 euro che effettivamente serviranno. Tornando a temi più festosi, sul palco antistante il teatro, a far ballare e divertire i presenti saranno gli energici ‘Rumba de Bodas’, a cui seguirà il Dj set di Dj Daniele, scelto in quanto ritenuto la naturale prosecuzione del suono dei ‘Rumba’. Il gruppo è nato come street band e nel corso degli anni si è evoluto cambiando genere e componenti, arrivando a mischiare vari tipi di generi e sonorità, riuscendo con queste caratteristiche a suonare nei più importanti festival europei, vedi Montreaux in Svizzera, come a Seoul in Corea.

L’albero di Natale di Senigallia

A Senigallia invece la festa si terrà in piazza Garibaldi. A suonare, dalle 23 circa, la ‘Little Tony Family’. Non si tratta della solita cover band, tengono a precisare tutti i diretti interessati, ma di un autentico gruppo musicale voluto e organizzato dallo stesso Little Tony negli ultimi anni di vita per non disperdere il proprio patrimonio di musica, ritmi e parole. Tra i componenti figurano infatti anche alcuni suoi storici collaboratori. Una breve pausa per il brindisi di mezzanotte e poi la musica si riaccenderà per spegnersi definitivamente alle ore 2, come vuole l’ordinanza comunale.

Natale 2022, Piazza del Comune vestita a festa (Foto Fb Associazione Akademia)

Anche a Fabriano si torna a festeggiare tutti assieme e all’aperto l’inizio del nuovo anno. Il luogo prescelto è Piazza del Comune. E sin dall’ora di cena i presenti saranno intrattenuti da una proposta musicale multipla e variegata: inizierà Angie La Notte, proseguiranno i ‘The Bad Boys’, i quali faranno poi spazio al rapper Haike. Il gran finale è riservato al Dj set in cui diversi professionisti del settore si alterneranno alla consolle accompagnando i fabrianesi e gli intervenuti tutti fino alle prime ore del nuovo anno.
Ma come dicevamo nelle prime righe non sono poche le amministrazioni locali che hanno deciso di non organizzare nulla di ufficiale nelle piazze dei propri comuni. Pertanto adesso, come giusto che sia, spazio a coloro che rientrano nella categoria ‘c’è chi dice no’.

Natale a Jesi

Per svariati motivi Jesi rinuncerà alla festa ufficiale, diciamo così unica. Una decisione coerente con la scelta di non puntare sul periodo natalizio come momento attrattivo e di aggregazione. Con una trovata importante sul piano comunicativo tuttavia, il comune della Vallesina si affiderà ad una serie di iniziative organizzate da pub e locali cittadini denominate ‘capodanno diffuso’. In pratica molti locali cittadini, un pò come già descritto per piazza del Papa ad Ancona, proporranno una propria idea di cibo, bevande e intrattenimento fino a notte fonda. L’Hemingway ad esempio avvolgerà i clienti con la musica di Dj Hank dall’aperitivo a notte fonda. Il Victorja invece si distinguerà proponendo una degustazione di ostriche e champagne, il tutto accompagnato dalla giusta musica, da cena a tarda notte. Niente brindisi in nessuna piazza cittadina nemmeno a Falconara, Osimo e Castelfidardo. In tutti questi casi è assai probabile che più che la paura dei contagi da covid, la scelta sia stata dettata dal bilancio, con le spese per gas ed energia elettrica sempre più alle stelle e dei conti pubblici da dover rispettare, i sindaci e i loro collaboratori hanno pensato che è meglio affidarsi alle iniziative singole dei gestori dei ristoranti e dei locali cittadini.

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