Tragedia questa mattina all’interno della Conerobus di via Bocconi.
Erano circa le 7 quando un autista, Rolando Spegne Schiavoni, anconetano di 61 anni, a meno di un anno dalla pensione, intento a prendere servizio a bordo del mezzo pubblico, si è accasciato improvvisamente al suolo, rimanendo privo di sensi.
Immediata la reazione dei colleghi che subito, capendo che l’uomo era stato colto da un infarto, hanno preso il defibrillatore in dotazione nell’azienda, chiamando quindi il 112 e eseguendo nel frattempo le manovre rianimatorie.
In pochi minuti, sul posto sono intervenute l’ambulanza della Croce Gialla, l’automedica di Ancona Soccorso e una pattuglia dei carabinieri.
Il personale medico e sanitario ha proseguito il massaggio cardiaco per oltre 45 minuti mentre i colleghi dell’uomo speravano che il 61enne potesse riprendersi.
Purtroppo, nonostante sia stato fatto tutto il possibile fin da subito grazie anche alla prontezza dei dipendenti dell’azienda e al fatto che nella struttura fosse presente un Dae, le condizioni dell’autista erano gravissime. L’uomo è morto sotto gli occhi dei colleghi, sconvolti per quanto accaduto.
«I lavoratori e le lavoratrici di Conerobus Spa – viene reso noto dall’azienda – si stringono in cordoglio attorno al dolore della famiglia del collega Rolando Schiavoni, scomparso questa mattina all’età di 61 anni. Lavorava in Conerobus da tantissimi anni e gli mancavano pochi mesi per andare in pensione. Tutti noi lo ricordiamo come un lavoratore serio, esperto e affidabile».
La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Tabossi in via della Montagnola 13 mentre i funerali si svolgeranno mercoledì, alle 14, nella chiesa del Cristo Divino Lavoratore di piazzale Camerino.
(Aggiornato)
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