Asilo Muzio Gallo, «puntiamo ad aprire
una nuova sezione primavera»

OSIMO - E' tra i progetti che l'Assessorato ai Servizi sociali intende realizzare quest'anno oltre alla ristrutturazione del Nido Collefiorito finanziato con i fondi del Pnrr e al mantenimento di tutte le tariffe per i servizi. Il vice sindaco Paola Andreoni: «L’inserimento di ulteriori bambini favorirà l’occupazione femminile»

da destra il vice sindaco Paola Andreoni, il sindaco Simone Pugnaloni e l’assessore Alex Andreoni

 

Tra gli obiettivi per l’anno 2023 che intende centrare Paola Andreoni, assessore ai Servizi Sociali e vice sindaco di Osimo, c’è anche l’apertura di una nuova sezione primavera per bimbi dai 2 anni di età presso il Muzio Gallo perché «l’inserimento di ulteriori bambini favorirà l’occupazione femminile» ma anche «l’avvio dell’attuazione del progetto di ristrutturazione dell’Asilo nido Collefiorito finanziato con i fondi del Pnrr e il mantenimento tariffe e verifica possibilità di abbassamento dei servizi a domanda individuale». Le politiche di sostegno al reddito delle famiglie hanno caratterizzato l’anno 2022. «Un anno che ha visto ancora gli effetti del Covid e il caro bollette luce e gas. – ricorda Paola Andreoni – Nell’attuazione delle politiche sociali è stata assunta come scelta politica prioritaria il valore della solidarietà verso le persone che si è concretizzata in interventi specifici come il sostegno al pagamento degli affitti e delle utenze; wostegno al pagamento dei centri estivi 175 le richieste (fondo 37.000) con un contributo in media di 500 euro per ogni figlio fino ad esaurimento del fondo; sostegno per l’attivazione di un corso organizzato dall’associazione Omphalos, tenutosi i primi 10 giorni di settembre ad Osimo presso l’istituto Caio Giulio Cesare, per i bambini affetti dallo spettro autistico con un impegno di risorse economiche quantificato in 500 euro a bambino. E ancora sostegno alle famiglie con figli disabili che hanno usufruito del centro estivo organizzato dall’Asso ai quali è stato completamente finanziato l’educatore personale per tutto il periodo del centro estivo».

La vice sindaco Paola Andreoni

SERVIZI E CONTRIBUTI – Nel dettaglio per le famiglie degli studenti per il terzo anno consecutivo è stata azzerata la quota fissa per il servizio mensa con un risparmio per ogni figlio di ben 180 euro all’anno, e confermato l’ulteriore abbattimento delle tariffe mensa e trasporto scolastico. E’ anche aumentata la percentuale di sconto sulla retta mensile degli asili nido con sconti del 5% fino al 65% per la fascia più bassa per un costo annuo 80.000 euro Tutte le integrazioni per il sostegno del pagamento sui servizi mense, trasporto e asili nido corrispondono in totale a fondi stanziati in più sul bilancio comunale corrispondenti a circa 326.000euro (nel 2021 erano stati 200.000 euro). Per quanto invece riguarda il servizio scuolabus (da 530 utenti si è passati a 640) sono stati aumentati gli sconti in base all’Isee familiare come vantaggio economico. Inoltre la tariffa totale del servizio è stata ridotta: da 0-15.000 euro tariffa azzerata; da 15.001 a 21.500 euro tariffa a 25 euro, oltre 21.500 tariffa a 50euro annui per l’andata e il ritorno, solo andata o solo ritorni prima fascia 0, seconda fascia 15 euro, oltre 21.500 tariffa 30 euro. Il costo a carico del Comune per il servizio si è attestato sui 98.000 euro. «E’ stata anche garantita la puntualità del servizio di assistenza scolastica per disabili gravi e non gravi che parte ormai da almeno tre anni all’inizio dell’anno scolastico per tutti i ragazzi frequentanti le scuole di ogni ordine e grado con un maggior impegno economico di oltre 600.000. euro.- ricorda la vice sindaco – Insomma tante iniziative in campo con i servizi sociali, con le quali cerchiamo con soddisfazione di dare risposte a tutti coloro che in questo momento hanno bisogno e che dimostra che l’Amministrazione comunale non lascia indietro nessuno è attenta ai problemi della cittadinanza cercando di capire i bisogni e dare risposte adeguate».

La sede dell’Ambito Sociale XIII-

FONDI PNRR – Stanno arrivando anche ad Osimo i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Due i progetti che sono stati ammessi a finanziamento per il settore del sociale. Uno di questi riguarda un progetto dell’Ambito Sociale XIII-Comune di Osimo capofila- la cui linea di finanziamento é “Percorsi di Autonomia per persone con Disabilità”. L’obiettivo è quello di offrire l’opportunità di avviare un progetto di vita autonoma e indipendente per favorire il benessere e una migliore qualità della vita alle persone con disabilità. Si lavorerà per migliorare l’autonomia, per accellerare il processo di deistituzionalizzazione, fornendo servizi socio-sanitari di comunità e domiciliari e per promuovere l’accesso agli alloggi e al lavoro anche attraverso la tecnologia informatica. L’amministrazione Pugnaloni, su proposta del vice sindaco Paola Andreoni ha dato, con delibera di giunta, assenso per l’utilizzo di due alloggi pubblici che per la loro peculiarità sono stati inseriti in tale progettazione. «Il finanziamento disponibile ammonta a 715.000 euro per 12 beneficiari – ricorda – e l’ammontare sarà commisurato al numero dei beneficiari ammessi tra i comuni dell’Ambito. Le azioni che saranno finanziate riguardano la strutturazione degli appartamenti, la dotazione di strumentazioni di domotica e l’erogazione di servizi. I beneficiari saranno individuati sulla base di criteri previsti dalle apposte Linee Guida Ministeriali. Con questo progetto si consolida il processo di autonomia abitativa già in atto nel nostro territorio del Dopo di Noi che vede attiva una struttura ubicata proprio ad Osimo. Presso l’appartamento, sito in via De Gasperi, sono coivolti 7 utenti».

La scuola d’infanzia Muzio Gallo di via II Giugno

Il secondo progetto finanziato con i fondi del Pnrr è relativo all’avviso pubblico – D.M. 343 del 2 dicembre 2021 – per la messa in sicurezza e/o realizzazione di strutture da destinare ad Asili Nido e Scuole dell’ Infanzia, finanziato appunto nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E’ proprio di questi giorni la notizia che con decreto direttoriale n. 74/2022 è stato definitivamente assegnato il finanziamento di 283 ̇200 euro. «Il progetto per il quale abbiamo richiesto il finanziamento prevede l’ampliamento dell’Asilo Nido Collefiorito con due nuove ali dell’edificio, una da adibire alle attività ludico-didattiche e una di ampliamento del locale mensa già presente. – sottolinea Paola Andreoni – Fra le due ali si prevede un’area all’aperto, ma coperta, accessibile dalla vecchia struttura e dalle due nuove unità, in modo da favorire il gioco all’aperto pur garantendo adeguato riparo dal sole e dalla pioggia. Il Numero bambini/e beneficiari passerà da 54 a 60. Rimanendo sempre nell’ambito degli Asili voglio presentare un progetto su cui stiamo lavorando insieme all’Azienda speciale Asso per aprire una Sezione Primavera presso il Muzio Gallo che permetterà la frequenza ai bambini a partire dai due anni. In questo modo si cerca di rispondere alle esigenze delle famiglie di far frequentare in anticipo ai propri figli un ambiente educativo, favorendo in questo modo la possibilità di occupazione femminile».

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