Ha chiamato la polizia perché la collega di lavoro, tramite una chat di gruppo, aveva manifestato la volontà di farla finita.
E’ accaduto questa mattina quando sul posto sono accorse le Volanti. Raggiunta velocemente l’abitazione della donna, i poliziotti sono riusciti a farsi aprire la porta dell’appartamento.
Pur rispondendo alle domande che le venivano poste, appariva comunque in un evidente stato confusionale, ripetendo frasi prive di senso.
Durante la loro presenza sul posto, gli agenti si sono accorti come la donna vivesse in condizioni di scarsa igiene. Il monolocale in cui viveva, era totalmente disordinato e con vestiti e numerosi oggetti sparsi a terra e lasciati fuori posto.
Per quanto rilevato, e considerate le condizioni mentali della donna, si è subito contattato il personale medico qualificato che, giunto sul luogo, l’ha visitata per poi trasportarla al pronto soccorso di Torrette affinché venisse sottoposta ad accertamenti e a un consulto di tipo specialistico.
Sul posto è poi giunta anche un’altra collega della donna che, preoccupata da quanto letto in chat, aveva deciso di precipitarsi a casa sua per verificarne personalmente le condizioni.
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