A Jesi sarà convocato entro la metà di febbraio il Consiglio comunale aperto sulla sanità a cui saranno invitati l’assessore regionale Filippo Saltamartini e il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona Nadia Storti. Lo convocherà nei prossimi giorni il presidente Luca Polita che ieri è intervenuto all’Osservatorio sulla sanità tornato a riunirsi su iniziativa del sindaco Lorenzo Fiordelmondo. I sindaci della Vallesina e i rappresentanti degli operatori della sanità – vale a dire i soggetti che costituiscono l’Osservatorio – erano stati infatti chiamati proprio per valutare la loro disponibilità a partecipare ad un Consiglio comunale dedicato, dove poter illustrare la situazione presente al Carlo Urbani, nei presidi territoriali, nella gestione della medicina generale e della medicina di continuità. Condivisa l’idea di un percorso congiunto, con il pieno coinvolgimento anche della componente socio-assistenziale, per mettere nelle condizioni il Consiglio comunale di Jesi di poter assolvere al proprio ruolo di indirizzo su un tema centrale per il nostro territorio che supera ovviamente i confini comunali.
Nel corso dell’incontro di ieri, da parte dei vari rappresentanti del mondo della sanità, è stato posto l’accento sulle principali criticità presenti, a partire da quella cronica del personale, per continuare con la situazione al pronto soccorso, anche in termini di sicurezza degli operatori che qui vi operano. Dai sindaci della Vallesina è stata rimarcata la grande difficoltà legata al ridotto numero dei medici di base e del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) accorpato su più Comuni. «Ringrazio tutti i partecipanti – sottolinea il sindaco Lorenzo Fiordelmondo in una nota – per gli spunti di riflessione e per la disponibilità a condividere questo percorso partecipativo. Nel corso dell’incontro insieme agli altri sindaci abbiamo evidenziato l’importanza di riattivare la conferenza dei sindaci, altro strumento di indirizzo importante al quale daremo immediato impulso».
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