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«Poliambulatorio, nuova sede provvisoria
poi tornerà al Ss. Benvenuto e Rocco»

OSIMO - Ieri a Palazzo Campana l'incontro sulla Sanità organizzato dai tre candidati alle Primarie delle Liste civiche con l'assessore regionale Filippo Saltamartini, il commissario dell’Ast di Ancona, Nadia Storti, e il dg ad interim degli Ospedali Riuniti di Ancona, Andrea Vesprini. L'operazione scatterà quando i reparti dell'ospedale cittadino saranno incorporati nel nuovo Inrca di Canerano, pronto nel 2025, e il presidio di via Leopardi sarà trasformato in 'Casa della Salute'. Le perplessità del Pd

da sin. Gilberta Giacchetti, presidente del CdA dell’Istituto Campana e candidata alla Primarie delle Liste civiche Osimo, ieri a Palazzo Campana con l’assessore regionale Filippo Saltamartini e i moderatori del dibattito, tra i quali Giulia Dionisi

 

«I nostri candidati alle primarie del movimento Sandro Antonelli, Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti hanno mantenuto Osimo al centro del dibattito, interrogando l’assessore e i dirigenti sul futuro panorama della sanità cittadina, pretendendo che i servizi sanitari rimangano nel nostro Comune e chiedendo pure un loro potenziamento». In un comunicato le Liste civiche Osimo commentano con soddisfazione l’esito dell’incontro pubblico svolto ieri sera a Palazzo Campana con i tre candidati alle Primarie, l’assessore alla sanità regionale Filippo Saltamartini, il commissario dell’Ast di Ancona Nadia Storti e il dg ad interim degli Ospedali Riuniti di Ancona, Andrea Vesprini. Si è parlato del protocollo sottoscritto il 30 novembre 2022, tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche e l’Inrca, per rendere più accessibili le strutture sanitarie ai cittadini, in particolare in età geriatrica, affetti da patologie croniche o colpiti da traumi severi come le fratture del collo del femore, che necessita un intervento ortopedico entro aal massimo 48 ore e per le cure dei pazienti oncologici. E’ stato ribadito che l’ex ospedale Muzio Gallo potrebbe essere riutilizzato nei prossimi anni con un progetto specifico. Immancabile il passaggio sul trasferimento del Poliambulatorio nella struttura privata di San Biagio, selezionata tramite un bando per le manifestazioni d’interesse. E’ stato inoltre ricordato che il nuovo Inrca in costruzione all’Aspio di Canerano, che incorporerà i reparti degli ospedali di Osimo e Ancona, sarà pronto nel 2025 . Tra due anni, pertanto, il vecchio Ss. Benvenuto e Rocco di via Leopardi, a Osimo,  dovrebbe trasformarsi in ‘Casa della Salute’ con ambulatori e altri servizi come diagnostica radiologica, punto prelievi e Centro di primo intervento e letti per le Cure intermedie.

Da sin. Vesprini, Antonelli, Bordoni, Saltamartini, Giacchetti, Storti, sotto i moderatori del dibattito

«Per spazzare via ogni polemica sullo spostamento del Poliambulatorio, – sottolineano nel comunicato le Liste civiche Osimo – l’assessore Saltamartini ha assicurato che la nuova sede in affitto sarà provvisoria, in quanto è già previsto che il poliambulatorio e gli altri servizi sanitari vengano inseriti all’interno del nostro ospedale Ss. Benvenuti e Rocco una volta terminato l’ospedale Inrca all’Aspio di Camerano. La battaglia del Pd sul tema è stata solo ideologica. È questo ne è la dimostrazione. Nonostante il cambio del luogo d’incontro, l’orario proibitivo e il tempo avverso, ieri sera c’è stata una grandissima partecipazione al nostro evento sulla sanità osimana e regionale. Un sentito ringraziamento anche all’assessore Filippo Saltamartini, ai dirigenti Nadia Storti e Andrea Vesprini e agli esponenti nonché candidati alle primarie del nostro movimento Sandro Antonelli, Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti. Tante le risposte date ieri sera».

LA REPLICA – Non la pensa così però il Circolo Pd Osimo. Ieri tra il pubblico di Palazzo Campana con altri esponenti politici c’era anche il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni ad ascoltare il dibattito. «Sulla Sanità le Liste civiche confermano lo spostamento del Poliambulatorio a San Biagio, nonostante abbiano firmato il nostro ordine del giorno per impedirne il trasferimento. Ovviamente scaricheranno la colpa sulla Regione Marche, dove però, glielo ricordiamo,  loro sono al governo.- si legge in una nota del Partito Democratico di Osimo – L’assessore alla sanità regionale Saltamartini dice che lo spostamento durerà pochi anni e poi si farà una Casa della Salute al Ss. Benvenuto e Rocco. E’ una scelta incomprensibile: si va ad affittare per sei anni un capannone grezzo, che deve essere adattato ad ospitare servizi sanitari, tra l’altro in una zona a rischio idrogeologico molto elevato (classificata R4 nel Pai), per poi abbandonarlo e riportare tutto in centro al SS.Benvenuto e Rocco. Ma è uno scherzo? Tanto valeva lasciare il Poliambulatorio nella sua attuale sede fino al 2025, quando sarà inaugurato il nuovo Inrca all’Aspio».

Il Pd Osimo prosegue sostenendo che «addirittura l’assessore Saltamartini dice che se nel 2025 gli osimani voteranno il centrodestra, verrà recuperato l’ex ospedale Muzio Gallo. Sembrano promesse da marinaio, dette da chi non conosce neanche bene la storia del Muzio Gallo, che l’assessore scambia per un legionario romano. Tralasciamo questa gaffe. Se si voleva investire sulla riqualificazione delle strutture sanitarie pubbliche l’occasione giusta era adesso (e non nel 2025), grazie ai fondi del Pnrr sanità. La Regione Marche ha investito quelle risorse in ogni dove meno che ad Osimo, e per fortuna che abbiamo il Presidente dell’Assemblea legislativa. Già, proprio Latini che ieri sera era assente al convegno. Ci sorge il dubbio che sulla sanità, con vaghe promesse spostate al 2025, ci siano questioni “rischiose” per il leader delle Liste Civiche. Molto meglio per lui mettere sulla graticola l’assessore Saltamartini, cui un domani scaricare ogni responsabilità».

 

Giacchetti, Antonelli e Bordoni: sfida a tre per le Primarie delle Liste civiche Osimo



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