Una vasta operazione denominata ‘Wet Shoes’ in materia di immigrazione clandestina, eseguita dalla polizia dalle prime ore dell’alba, è in atto in tutta Italia, ed è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona.
Le indagini, che coinvolgono Macerata e Fermo oltre ad altre province fuori dalle Marche, partono dall’attentato avvenuto nel dicembre 2016 al mercatino di Natale a Berlino, e dal sospetto attentatore Anis Amri.
Al momento vi sarebbero tre misure cautelari: due in carcere e una ai domiciliari, nei confronti di altrettanti tunisini; mentre una cinquantina sarebbero le perquisizioni in corso su tutto il territorio nazionale di cui una svolta dagli uomini della Digos dorica.
I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con l’aggravante della transnazionalità.
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