di Antonio Bomba (Foto di Giusy Marinelli)
Paura per via Cavorchie e quelle adiacenti. Le storiche mura del bastione di San Pietro, poste al centro della città, risulterebbero sempre più danneggiate. Crepe e fessure verticali, visibili anche a occhio nudo, fattesi sempre più evidenti dopo il terremoto dello scorso novembre.
A portare il problema in consiglio comunale è stato ieri pomeriggio il consigliere comunale Diego Urbisaglia di ‘Progetto Ancona Ambiente-Quartieri-Sport’, sotto forma di interrogazione urgente: «I residenti – ha fatto presente l’ex presidente del consiglio comunale – han verificato nella parte più alta lesioni e sconnessioni varie. Chiedo pertanto all’assessore Foresi (in quanto responsabile delle Manutenzioni, ndr): Ne siete a conoscenza? Avete effettuato sopralluoghi di sorta? E la competenza di chi è? Pubblica o privata?».
Immediata la risposta dello stesso Stefano Foresi: «Da una visura catastale appositamente richiesta risulta che il bastione, posto per intenderci davanti al tribunale dei Minori, risulta tutto privato a parte una piccola particella mappale, di nostra proprietà. Poi, la parte che va da via Cavorchie fino a via Goito e via Oddo Di Biagio, risulta essere tutta privata».
«La ringrazio per la risposta – ha concluso in replica Urbisaglia – e auspico vi sia al più presto un’ordinanza per la messa in sicurezza della zona. Perché indipendentemente dal fatto che proprietà e responsabilità siano comunali o private, il rischio e la pericolosità erano e restano pubblici».
E pochi minuti dopo Foresi ha dovuto rispondere anche all’interrogazione della consigliera Lorella Schiavoni: «Chiedo interventi – ha esordito la rappresentante del m5s – per la scalinata posta tra via Grazie e via Camerano che risulta essere molto pericolosa. Gli scalini sono tutti rotti e mancanti di parti, qualcuno potrebbe cadere e farsi male».
«La scalinata – ha risposto Foresi – è lunga e pendente. Pertanto verrà immediatamente inserita nell’accordo quadro e messa immediatamente in sicurezza. Poi la riqualificheremo interamente».
«Spero la riqualificazione avvenga in tempi brevi perché quelle scale sono importanti per il transito dei residenti» è stata la contro replica di Schiavoni.
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