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Granuli azzurri nell’insalata degli alunni:
attesi per domani i risultati
degli esami di laboratorio

CASTELFIDARDO - Lo comunica il sindaco Roberto Ascani che chiarisce come il 'responso' consentirà di appurare anche le eventuali azioni da intraprendere in ordine alle responsabilità e alla sicurezza. Poi esprime parole di gratitudine per tutte le autorità pubbliche che lunedì, dopo la scoperta, con sollecitudine si sono attivate

Il sindaco Roberto Ascani

 

Cibo contaminato a mensa della scuola d’infanzia dell’Acquaviva di Castelfidardo, sono attesi per domani i risultati delle analisi di laboratorio. Entro la giornata di domani si conosceranno i referti delle indagini svolte sulle sostanze estranee granulari di colore azzurro rinvenute nell’insalata somministrata alla mensa della scuola d’infanzia Acquaviva. Ad accorgersi è stata una delle maestre seduta a tavola con i bambini. Gli esiti consentiranno di appurare anche le eventuali azioni da intraprendere in ordine alle responsabilità e alla sicurezza. Lo rende noto il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, il quale dopo l’episodio di lunedì scorso che ha suscitato comprensibile apprensione tra insegnanti e genritori dei bambini dell’asilo dell’Acquaviva, ha adottato tutte le necessarie azioni per fare chiarezza sull’origine e la natura della contaminazione. Le prime ipotesi parlerebbero di  residui di un lumachicida utlizzato nelle coltivazioni biologiche, forse non ben lavato via dalla foglie di lattuga prima di essere servite a tavola.

Il giorno dopo è dunque quello dell’attesa del ‘responso’ ma anche dei ringraziamenti rivolti a tutte le autorità pubbliche competenti che lunedì con sollecitudine si sono attivate. «Voglio ringraziare le istituzioni sanitarie (Sisp e Sian – rispettivamente Servizio igiene e sanità pubblica, Servizio igiene alimenti e nutrizione) che hanno prontamente risposto alla chiamata per le determinazioni del caso e le indagini di laboratorio e interloquendo con le dirigenze scolastiche – le uniche deputate a trattare le informazioni nell’immediatezza del fatto per finalità di tutela della salute pubblica – hanno fornito ogni utile indicazione sanitaria per arginare eventuali problematiche. – scrive il primo cittadino di Castelfidardo – Le dirigenze scolastiche per avere attivato prontamente i protocolli di sicurezza anche in relazione alle informazioni da dare a studenti ed insegnanti potenzialmente interessati al fenomeno senza creare inutili quanto dannosi allarmismi in quella parte della popolazione del tutto estranea all’evento».

Parole di gratitudine sono strate poi rivolte da Roberto Ascani all’arma dei carabinieri di Castelfidardo e alla Polizia locale «che si sono precipitate nel plesso scolastico per delle indagini tanto tempestive quanto provvidenziali ad appurare eventuali responsabilità ed assicurare ogni utile informazione da trasmettere alle autorità sanitarie» e alla società Camst «che ha immediatamente offerto la propria collaborazione e sta tutt’ora collaborando per fare luce sull’accaduto. Per ultimo, ma non certo per importanza, all’ufficio Istruzione che, su mio ordine, ha immediatamente attivato le procedure di contestazione e verifica del caso atte ad assicurare che il fenomeno non si ripeta aldilà delle singole responsabilità che gli inquirenti potranno ravvisare. Entro domani arriveranno i risultati delle analisi che ci consentiranno di appurare quali siano le eventuali azioni da intraprendere. – conclude il sindaco Infine un ringraziamento speciale alla dottoressa Cimica del Sisp che, anche fuori dal suo orario di servizio, ha mantenuto stretti contatti con il Sindaco, le autorità scolastiche e di polizia per i ragguagli e le indicazioni del caso fondamentali per assicurare ogni utile attività per la tutela della salute pubblica».

 

Insalata con strani granuli a mensa: scatta l’allarme alla scuola d’infanzia

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