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Dopo un pugno in faccia,
lo rapinò del telefonino:
individuato e denunciato l’autore

ANCONA - La vittima riportò 30 giorni di prognosi. Gli agenti della Polfer hanno analizzato i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza riuscendo poi a ricostruire l'identità dell'uomo

Gli agenti della Polfer di Ancona (Archivio)

Con il volto sanguinante si era rivolto alla polizia Ferroviaria di Ancona per denunciare il furto del telefonino, da parte di un giovane che vi era riuscito dopo averlo aggredito mentre si trovava sul marciapiede della stazione, colpendolo con un pugno al viso.
Il fatto risale alla notte del 21 ottobre scorso.
La vittima, subito soccorsa dagli uomini della Polfer, venne poi accompagnata al pronto soccorso di Torrette dove venne operata allo zigomo, riportando poi una prognosi di 30 giorni.

Le indagini da parte degli uomini della questura presero subito il via partendo dalla descrizione dell’aggressore, fornita dalla vittima che si era soffermata su alcuni particolari fisici tra cui, oltre alle caratteristiche somatiche, diversi tatuaggi sulle braccia e uno ben visibile sulla tempia destra.
Gli uomini della Polfer, coordinati nelle indagini dalla procura dorica, hanno visionato numerose immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, acquisito tabulati telefonici, fatto individuazioni fotografiche e altri riscontri fino ad arrivare all’identificazione del presunto responsabile che, nel frattempo, si era liberato del telefonino vendendolo ad un suo conoscente, a sua volta denunciato per il reato di ricettazione.

Ripercorrendo il traffico telefonico infatti, i poliziotti si sono presentati direttamente nell’abitazione dell’uomo sequestrando lo smartphone, successivamente restituito al legittimo proprietario. Quest’ultimo ammettendo la provenienza del cellulare, ha fornito un ulteriore riscontro sull’identità del presunto rapinatore che è stato denunciato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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