di Antonio Bomba
Sono sempre di più le aziende locali che corrono in aiuto dei propri dipendenti seguendo varie forme e modalità. Su tutte, i bonus economici per meglio affrontare questo duro periodo di crisi e congiuntura economica.
L’ultima in ordine di comparizione è la Sifim che ha deciso di erogare un bonus di 450 euro a tutti i suoi lavoratori, alla luce dei risultati ottenuti nel 2022.
Così, gli 82 componenti la famiglia Sifim, distribuiti tra 70 assunti e 12 interinali, si legge nelle motivazioni che hanno spinto la ditta di Jesi a prendere tal provvedimento, potranno meglio contrastare i rincari di bollette di luce e gas, nonché dei carburanti.
«Con questo bonus – afferma più precisamente Tino Sopranzetti, socio fondatore e responsabile commerciale di Sifim Srl – abbiamo voluto rimarcare la nostra vicinanza alla risorsa più importante per la nostra azienda, le persone che ogni giorno consentono a Sifim di crescere».
La Sifim, è bene ricordarlo, opera dal 1995 nel comparto della componentistica per elettrodomestici, ristorazione professionale e settore industriale e nell’automotive su scala internazionale e, nel corso degli anni, si è imposta come azienda leader nella produzione di filtri metallici e nella realizzazione di componentistica estetica metallica di qualità. Soprattutto però, crede fermamente nel concetto di welfare e responsabilità aziendale, avendo ottenuto a tal riguardo numerose certificazioni per la tutela del luogo di lavoro e nella attenzione all’ambiente, con l’installazione di un impianto a pannelli solari e nel recupero di materiali di scarto che vengono riciclati in una logica di economia circolare eco-sostenibile, mirata alla riduzione degli sprechi, alla tutela delle persone e del territorio in cui opera.
I fondatori sono Oreste Bastari, Luca Pelagagge, Doriano Gagliardini, Claudia Sanchioni e, per l’appunto, Tino Sopranzetti.
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