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Ripartiamo dai giovani,
parla il coordinatore Marco Battino:
«La città è statica da troppo tempo»

ELEZIONI - Intervista al rappresentante della lista civica che a sorpresa ha deciso di presentarsi alle prossime comunali di Ancona. Lavoro e cultura saranno temi centrali. A giorni la scelta su chi sarà il candidato sindaco

Il coordinatore di ‘Ripartiamo dai giovani’ Marco Battino

di Antonio Bomba

‘Ripartiamo dai giovani’. È questo il nome della nuova lista che concorrerà in maniera diretta e autonoma alle elezioni comunali di Ancona previste per la primavera. Un progetto che, in ordine di comparsa, rappresenta a tutti gli effetti il quarto schieramento tra cui i cittadini potranno scegliere il futuro sindaco, dopo sinistra, centrosinistra e centrodestra.
Una civica che, come dice il nome stesso, sarà composta tutta di ragazzi under 30 e, a breve, ufficializzeranno anche il proprio candidato sindaco.
Per saperne di più abbiamo contattato il coordinatore Marco Battino, 22 anni, laureato in economia e commercio.

Battino, come è nata l’idea di presentarvi alle prossime elezioni locali?
«Ci siamo costituiti come movimento civico a ottobre 2022. Non era minimamente nelle nostre intenzioni presentarci alle elezioni. Poi però ce lo hanno chiesto vari comitati di quartiere, associazioni sportive, attività commerciali e semplici cittadini. Allora, per senso di responsabilità, abbiamo fatto questa scelta».
E lei, da coordinatore, sarà anche il candidato sindaco o proporrete qualcun altro?
«Non lo so. Stiamo ancora ragionando su questo. Ma sceglieremo la figura più idonea e adeguata».
Non vi schiererete né a destra né a sinistra da come lasciavate intendere nel comunicato con cui vi siete presentati.
«Sì. Ci proporremo come alternativa alle forze storiche. Siamo indifferenti a queste questioni destra/sinistra. Anche perché ognuno di noi ha le proprie idee e credenze politiche, ma abbiamo deciso di lasciarle fuori. Siamo assieme per il bene di Ancona. Abbiamo pertanto un’unica visione. Perché c’è tanto da fare in questa città. Aggiungo inoltre che non faremo una campagna elettorale aggressiva verso gli altri partiti e coalizioni. Tantomeno ci soffermeremo a fare molti paragoni con il passato. Pensiamo solo al futuro perché c’è tanto da fare».
Dicevate nel comunicato che siete tutti sotto i 30 anni.
«L’idea di fondo è quella di portare aria nuova in città. Tante situazioni sono statiche da troppo tempo. E i giovani, con la loro energia, possono portare le idee e i cambiamenti necessari. Noi abbiamo la certezza di avere una lista di persone con competenze differenti ma molto valide: ingegneri, designer, architetti, laureati in economia. Ma anche imprenditori e impiegati in attività storiche cittadine. Ognuno porta le proprie competenze e le mette a disposizione della collettività».

Il logo della lista civica

E la risposta in questi primi giorni com’è stata?
«C’è tanto entusiasmo. Abbiamo ricevuto tanti messaggi di apprezzamento a questa iniziativa. Non vediamo l’ora di parlare dei vari bisogni della nostra città. A breve faremo conoscere a tutti il nostro programma».
A tal proposito, i primi provvedimenti urgenti che prendereste per questa città, qualora foste eletti?
«Anzitutto, sicuramente, le nostre proposte sono fattibili dal punto di vista pratico ed economico. Poi, qualche argomento specifico? C’è da lavorare molto sui temi di lavoro e cultura. Occorre incentivare gli imprenditori. Penso ad esempio a coloro che portano avanti delle attività artigianali. Aggiungo il dare tanta importanza alla formazione. Poi penso al riutilizzo degli spazi inutilizzati».

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