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«Il punto prelievi di Osimo Stazione
sarà allestito
nel nuovo centro sociale»

IL SINDACO Simone Pugnaloni ha comunicato che è la soluzione pensata dopo che Ferrovie dello Stato ha annunciato il recesso dal contratto di affitto per gli attuali locali da ristrutturare grazie ai fondi Pnrr. In Consiglio comunale approvato l'ordine del giorno delle Liste civiche sulla viabilità per l'insediamento del supermercato Oasi emendato dalla maggioranza

La Sala Gialla

 

«Il punto prelievi ad Osimo stazione potrà essere ubicato nel nuovo centro sociale che Oasi costruirà e donerà al Comune di Osimo. Il centro sociale avrà una doppia funzionalità: di giorno per il centro prelievi, e di pomeriggio/sera uno spazio per i giovani che ci avevano chiesto di trovare un luogo di incontro per incontrarsi e divertirsi. Purtroppo Ferrovie dello Stato ci ha comunicato che dovrà anzitempo recedere dal contratto di affitto con il Comune di Osimo nei locali di loro proprietà perché verranno ristrutturati grazie ai fondi Pnrr a loro disposizione» La novità, comunicata dal sindaco Simone Pugnaloni, è emersa ieri sera in Consiglio comunale durante la discussione della interrogazione di Achille Ginnetti (Progetto Osimo Futura), e Caterina Donia (Movimento 5 Stelle) dopo l’approvazione della loro mozione a tema nel 2022. Di Osimo Stazione si è anche parlato durante il dibattito scaturito sull’ordine del giorni a firma delle Liste civiche sulla messa in sicurezza sanitaria e stradale dei residenti di Osimo Stazione prima dell’insediamento del nuovo centro commerciale ‘Oasi’ da realizzarsi in prossimità della rotatoria sulla Statale 16.

I movimenti civici, attraverso le parole del consigliere Stefano Simoncini, hanno proposto di valutare la realizzazione di una nuova rotatoria a servizio della zona dove si insedierà il supermercato e degli stessi residenti, rilevando che ci sarebbero potenzialità, dopo un confronto con Anas. Con un emendamento all’atto portato all’attenzione del civico consesso, il consigliere Diego Gallina Fiorini (Pd), ha fatto rilevare che Anas si è già pronunciata il 25 febbraio 2022 con un parere ufficiale spiegando che all’altezza dell’ingresso del nuovo centro commerciale per chi proviene da nord era necessario prevedere l’obbligo di un linea continua sulla Ss 16 per vietare l’accesso. Nello stesso parere Anas ha però anche offerto la possibilità d’ingresso da via Camerano (di proprietà comunale) rimandando per competenza la decisione all’Amministrazione di Osimo. L’emendamento, approvato a maggioranza (contrari i consiglieri delle Liste civiche, astenuti quellio di Pof e M5s) invita il sindaco pertanto a valutare con i tecnici comunali la possibilità da in ingresso da via Camerano per chi proviene da nord, ritenendola una soluzione da valutare alla luce del traffico che potrà originarsi, molto più semplice rispetto alla realizzazione di una nuova rotatoria, troppo vicina a quella grande sulla Ss 16.

Prima della votazione finale dell’atto così modificato, il consigliere Achille Ginetti (Pof) ha rimarcato che il problema della viabilità della zona pesa soprattutto sugli abitanti di via Menotti domandandosi se potranno girare a sinistra una volta arrivati all’incrocio con l’Adriatica e ipotizzando che l’alternativa risolutiva potrebbe essere la creazione di una corsia di immissione. Ginnetti è anche tornato a sollevare anche il problema del marciapiede nel lato est della strada per permettere almeno di raggiungere a piedi il nuovo supermarket. Tutto, insomma andrebbe chiarito in un tavolo di concertazione aperto a più soggetti,  Polizia locale compresa. Idea concretizzabile che hanno condiviso anche il sindaco Pugnaloni e la capogruppo delle liste civiche, Monica Bordoni. L’atto è stato approvato con il voto della maggioranza, delle liste civiche (contrario solo Stefano Simoncini), Pof e M5S.

 

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