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Movida in città,
via alla nuova ordinanza anti alcol e risse

ANCONA - in piazza del Papa vietati consumo e vendita di drink dopo la mezzanotte ai locali sprovvisti di steward professionisti, al Piano il divieto di bere all'aperto è valido h24, fanno eccezione gli esercizi con dehors autorizzati

Piazza del Papa durante un fine settimana (Archivio)

di Antonio Bomba

Cambia il regolamento per la movida in città e in particolare nei luoghi più caldi e frequentati come piazza del Papa e il Piano. La novità più importante è che i locali di piazza del Plebiscito non potranno vendere alcol nelle giornate prefestive dopo la mezzanotte se non saranno muniti di security qualificata al proprio interno o nei dehors.

L’ordinanza del sindaco Valeria Mancinelli entrerà in vigore dal 24 febbraio, essendo stato resa pubblica ieri 17 febbraio, e sarà valida fino al 31 maggio. Una sua eventuale conferma o revisione sarà trattata il 14 aprile.

Questo nel dettaglio il provvedimento completo adottato, come si legge nelle premesse indicate nell’atto, per contrastare i fenomeni di abuso di alcol e le relative risse che spesso ne sono conseguite negli anni e mesi scorsi.

In tutto il territorio comunale, a partire dalle 21 alle 7 del giorno successivo è vietato consumare bevande alcoliche e superalcoliche su aree pubbliche, aree private ad uso pubblico e aree private aperte al pubblico. Alcune eccezioni: fino all’1 è consentito il consumo di alcolici a seguito di asporto in bicchiere, anche di vetro, esclusivamente in prossimità dello stesso pubblico esercizio dove la bevanda è stata acquistata, vale a dire in un raggio di 200 metri o la piazza su cui si affaccia l’esercizio. I consumatori sono tenuti a conservare lo scontrino da esibire in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.

Il consumo di alcolici al tavolo, nei dehors autorizzati, resta consentito fino alle 3.

I titolari delle attività che prolungano l’orario di apertura oltre le 21 sono tenuti ad informare i consumatori, anche mediante l’affissione di cartelli ben visibili, dell’ordinanza in vigore per quel che riguarda l’asporto in bicchiere.

Gli esercizi pubblici che si affacciano su piazza del Plebiscito e nelle vie che vi accedono, vale a dire via Pizzecolli, via Bonda, via Aranci, via Gramsci, via degli Orefici, via Beccheria e via Matteotti nel tratto compreso tra via Bernabei e via Zappata, devono restare chiusi dalle ore 2 alle ore 7.

Bottiglie gettate nelle fioriere di corso Carlo Alberto (Archivio)

Nel perimetro che ricomprende piazza Ugo Bassi, corso Carlo Alberto, via Pergolesi, il tratto di via Giordano Bruno che va da via Pergolesi a piazza Ugo Bassi, è vietato, a qualsiasi ora, consumare bevande alcoliche e superalcoliche su aree pubbliche, aree private ad uso pubblico e aree private aperte al pubblico, fatta eccezione per la sola somministrazione al tavolo nei i dehors autorizzati.

I locali che si affacciano direttamente su piazza del Plebiscito, nelle giornate prefestive, dopo mezzanotte non possono somministrare bevande alcoliche, fatta eccezione per quegli esercizi che, fino ad un’ora successiva alla chiusura, onde evitare lo stazionamento dei clienti nei pressi del locale, sono dotati di personale addetto ai servizi di controllo. Questi devono essere iscritti negli appositi elenchi prefettizi e incaricati dall’esercente o, salvo accordi con un altro locale, per l’impiego dello stesso addetto per massimo due locali.

In caso di svolgimento dell’attività mediante dehors, gli addetti al controllo avranno come priorità quella di stazionare all’esterno del locale, in prossimità degli spazi occupati dell’esercizio.

Nel caso gli eventuali controlli riscontrino irregolarità, le multe varieranno tra i 77 e i 500euro.

 

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