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Le commercialiste nelle Marche sono il 35%
Un quarto degli iscritti è under 40

PROFESSIONE - Sono i dati resi noti dalla Cassa Dottori Commercialisti che organizza due convegni che si svolgeranno domani (giovedì 23 febbraio) a Macerata e ad Ancona

Camillo Catana Vallemani

Nella platea dei dottori commercialisti delle Marche, le donne sono oltre il 35% del totale (a fronte di un valore nazionale pari al 33,2%) e gli under 40 il 25,4%, rispetto al 21% della media italiana. Sono i numeri resi noti dalla Cassa Dottori Commercialisti che conta nelle Marche 2.002 iscritti. Li incontrerà in diversi appuntamenti provincia per provincia. Il primo si terrà con i professionisti dell’Ordine di Macerata giovedì 23 febbraio dalle 9.30 alle 12.30 all’Hotel Grassetti, a Corridonia. Nel pomeriggio sarà, invece, la volta dell’Ordine di Ancona che incontrerà gli iscritti nella sede della Federazione Marchigiana BCC, in via Sandro Totti n.11, dalle 15.30 alle 18.30.

A gli incontri, che danno diritto a 3 crediti formativi obbligatori, parteciperanno Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti; Antonino Dattola, consigliere di Cdc e Christian Graziani componente del Collegio sindacale Cdc. A Macerata saranno inoltre presenti Luca Mira, presidente Odcec Macerata e Camerino; Marco Domizi, delegato Cdc, Al convegno “La Cassa incontra gli iscritti” di Ancona parteciperanno Camillo Catana Vallemani, presidente Odcec di Ancona, e Marco Fioranelli, Delegato Cdc.

«I dati marchigiani evidenziano una fotografia positiva sullo stato della categoria nella regione: i redditi e i volumi d’affari crescono più della media nazionale e gli under 40 e le donne hanno una presenza maggiore rispetto ai valori italiani – commenta Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti – Questi appuntamenti, organizzati in collaborazione con gli Ordini locali, rappresentano un momento di confronto e dialogo con gli iscritti per parlare dell’importanza del futuro previdenziale e aumentare la consapevolezza di una corretta gestione del proprio percorso. Allo stesso tempo, sono l’occasione per approfondire le diverse iniziative di welfare che la Cassa porta avanti per la categoria, a partire dai contributi alla formazione e dal supporto nell’avvio della professione».

A Macerata reddito medio in aumento dell’11,4% – Per quanto riguarda la provincia di Macerata, la presenza di donne è pari al 32,5% del totale. Gli iscritti under 40 rappresentano il 25,4%, in linea con la media marchigiana e superiore a quella nazionale. Le dichiarazioni reddituali del 2022 indicano che il reddito medio è aumentato dell’11,4% rispetto al 2021, a fronte di un +9% della media nazionale. Parallelamente cresce anche il volume d’affari di oltre il 12%, registrando un aumento superiore sia alla media nazionale (9,2%) sia a quella regionale (10%). La spesa di welfare di Cassa Dottori Commercialisti a favore degli iscritti di Macerata, nel 2022, è stata pari a circa 100mila euro.

Ad Ancona incidenza di donne e giovani professionisti superiore al dato nazionale – Nella città di Ancona, l’incidenza femminile si attesta al 37% tra i 541 professionisti iscritti, una percentuale di due punti superiore al dato regionale (35%) e di oltre quattro punti al di sopra di quella nazionale che è del 33%. Come per la provincia di Macerata, anche la presenza di giovani professionisti under 40 pari al 24,4% del totale – in linea con l’incidenza regionale (25%) – supera di oltre tre punti percentuali il dato italiano (21%). Superiore al livello regionale risulta, invece, la media dei redditi dichiarati dai dottori commercialisti anconetani nel 2022 pari a oltre 64mila euro, in aumento di oltre il 7% rispetto al 2021, mentre il volume d’affari medio che nel 2022 ha raggiunto quasi i 110mila euro, con un aumento sull’anno precedente dell’8%, è nettamente superiore a quello regionale, pari a oltre 100mila euro. Nel 2022, i contributi erogati per le iniziative di welfare deliberate dalla Cassa Dottori Commercialisti a favore dei dottori commercialisti iscritti all’Ordine di Ancona è stato pari a oltre 91mila euro.

 

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