Alla guida di un monopattino elettrico girava in luoghi poco frequentati della periferia di Osimo per poi toccare, con fare repentino, i seni delle passanti e quindi fuggire.
Diversi gli episodi denunciati ai carabinieri, che si verificavano soprattutto la sera.
I militari dell’Arma hanno subito avviato le indagini che si sono concentrate su un monopattino di colore nero condotto da un giovane straniero poi rintracciato grazie alle descrizioni fornite di volta in volta dalle vittime.
I carabinieri sono quindi riusciti a trovare l’uomo, un 26enne bengalese, che per fattezze fisiche e capi d’abbigliamento corrispondenti a quelli indossati dall’aggressore durante i suoi blitz, secondo la descrizione fatta dalle vittime, hanno portato all’indagato che, inoltre, aveva anche un monopattino nero identico a quello descritto dalle donne.
Le modalità con cui avvenivano i palpeggiamenti, il modus operandi utilizzato dallo straniero, il riconoscimento fotografico da parte di alcune vittime, hanno permesso quindi ai carabinieri di individuare, nel 26enne, il presunto autore dei cinque episodi.
L’uomo, che ha rifiutato l’applicazione del braccialetto elettronico dopo essere stato arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata, è stato quindi accompagnato a Montacuto.
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