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Comuni e Professionisti
firmano un protocollo d’intesa

ANCONA - Anci Marche, Federazione di Architetti ed Ingegneri hanno siglato un accordo per 5 anni

La firma del Protocollo

Un protocollo d’intesa inerente la formazione obbligatoria per gli iscritti agli Ordini Professionali che insistono nel territorio regionale e per i dipendenti dei Comuni rappresentati da Anci Marche.
E’ quanto messo a punto dalla stessa Anci Marche, in accordo con la Federazione degli Ordini degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori delle Marche e la Federazione degli Ordini Ingegneri delle Marche.

A sottoscriverlo sono stati la presidente Valeria Mancinelli; Viviana Caravaggi Vivian, presidente Federazione degli Ordini degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori delle Marche e Stefano Capannelli, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona delegato da Massimo Conti, Federazione degli Ordini Ingegneri delle Marche.

Capannelli, Mancinelli e Caravaggi

«Il protocollo che ha una validità di 5 anni – è stato reso noto – ha l’obiettivo di valorizzare la formazione continua dei dipendenti pubblici dei comuni della Regione Marche. Con la sottoscrizione del protocollo Anci Marche e le Federazioni regionali dei professionisti intendono collaborare sistematicamente per creare un raccordo ed un coordinamento delle molteplici attività formative che coinvolgono le Federazioni stesse e gli Ordini professionali territoriali, anche con attività istituzionali e tavoli volontari; il tutto finalizzato al supporto tecnico dei professionisti ed all’attuazione delle politiche formative perseguite da Anci Marche, secondo modalità di comune interesse. Anci Marche – dunque – si impegna a divulgare e promuovere tra i Comuni della regione il Protocollo ma per i Comuni non rappresenterà un ulteriore onere burocratico o organizzativo a cui assolvere».

«Il Pnrr – ha detto la presidente Anci, Valeria Mancinelli – rappresenta una straordinaria opportunità che sta riversando risorse ingentissime sui territori e a vantaggio di quelle amministrazioni che hanno la capacità di progettare e di intercettarle. Per questo – ha aggiunto – è fondamentale un supporto alla qualificazione del personale pubblico».

Un momento della conferenza

Per Viviana Caravaggi Vivian «Il nodo della formazione è fondamentale per gli iscritti siano essi professionisti che dipendenti pubblici. Occorre però – insiste – una formazione che formi e non solo che informi».
Anche per gli Ingegneri la partita è ad una svolta decisiva. «L’obiettivo è dare risposte chiare – ha spiegato Stefano Cappannelli – investendo sul capitale umano rappresentato dai professionisti e adoperandosi per un rafforzamento delle competenze che consenta di offrire ai cittadini servizi più efficienti».
Le parti hanno concordato di avviare la collaborazione su temi quali la Tutela del territorio e gestione del patrimonio, Paesaggio ed edilizia pubblica e privata, Prevenzione del rischio sismico, Lavori pubblici e opere pubbliche d’emergenza, Infrastrutture logistica e salvaguardia dell’ambiente, Assistenza nelle attività di previsione, prevenzione, emergenza e post-emergenza, Analisi speditiva ed esame visivo degli edifici di culto e delle relative pertinenze, Digitalizzazione.

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