di Antonio Bomba
Tutti uniti nel comune intento di sconfiggere il centrodestra e proseguire con la visione sin qui attuata, per garantire un futuro costellato di successi per la città tutta. Questa è l’ampia sintesi della presentazione della coalizione ‘Progetto Ancona’ che vedrà candidata sindaca Ida Simonella. Alla presentazione, avvenuta alle 12,30 al mercato delle Erbe, era presente qualche cittadino e i rappresentanti di tutti i principali partiti e liste civiche che sosterranno l’attuale assessora al bilancio e il centrosinistra nella corsa a sindaco. L’evento è stato presentato e moderato da Agnese Carnevali. Nel mezzo non sono mancati momenti di confronto, in certi tratti anche aspro, con alcuni operatori del mercato che hanno accusato i presenti di farsi vedere solo prima delle campagne elettorali.
«Abbiamo scelto il mercato delle Erbe -ha iniziato Simonella – perché è iconico per questa città. Rappresenta la storia e l’identità di Ancona. Insomma, è emblematico, a 100 anni esattid alla sua costruzione, come il progetto di rinascita dell’intera città»
«Ringrazio chiunque fa parte di ‘Progetto Ancona’ (è il nome della coalizione che racchiude tutti i partiti di centrosinistra che sosterranno Simonella, ndr). Siamo un’ampissima squadra nata dalle primarie a cui si aggiungono due nuovi partecipanti, i Repubblicani e Volt. Il primo rappresenta la storia e la tradizione di questa città. Il secondo è un partito transeuropeo e transnazionale, formato da tutti under 35 che si propone di superare tutti i vari nazionalismi». Poi una dedica particolare al collega Carlo Pesaresi, candidato uscito sconfitto a novembre dalle primarie: «Grazie a Carlo perché ci eravamo ripromessi che chiunque avesse perso si sarebbe messo a disposizione dell’altro e lo avrebbe sostenuto, come impegno di lista e di proposta. E così è stato. Il lavoro di Carlo è importante anche per ridefinire e ricalibrare il programma della coalizione».
E poi l’annuncio: «La mia lista si chiamerà ‘Ancona Futura’ perché parleremo di futuro, verso una città sempre più vivibile e che punti a uno sviluppo di qualità in un’ottica e una visione di lungo periodo, diciamo 5-10 anni. Terrà conto – prosegue l’assessora al porto – delle tematiche ambientali, dei fragili, del centro come delle periferie. Poi i giovani che saranno parte di questa squadra. È un punto di vista importante il loro». E ancora «Rinnoveremo il piano strategico e coinvolgeremo le persone per far si che partecipino al processo con i loro desideri. Abbiamo la credibilità per farlo. E la credibilità è il risultato della coerenza tra il dire e il fare. Questo ci distingue dagli altri, lo abbiamo dimostrato in questi anni. Un esempio? Penso agli 80milioni di investimenti ottenuti. E a tal proposito il mercato delle Erbe è anche il simbolo di ciò che avremmo già voluto fare e ancora non abbiamo potuto. Ma con i fondi Pnrr ottenuti cambierà tutto».
E qui è partita la contestazione da parte di una commerciante, Roberta Mancini, che ha accusato l’amministrazione e il centrosinistra di farsi vedere solo in tempo di elezioni per poi sparire durante il quinquennio e, quindi, di non aver fatto nulla per il mercato in questi 10 anni di governo, venendo nel mentre raggiunta da fruttivendoli e operatori vari della struttura di corso Mazzini.
Simonella ha ascoltato attentamente le proteste della commerciante per poi spiegarle che «riqualificare il mercato delle Erbe era uno dei nostri principali obiettivi ma non ci è stato possibile farlo perché tutti i soggetti interessati si sono tirati indietro all’ultimo non vedendo un ritorno economico dall’operazione, una redditività. Ma adesso grazie ai soldi del Pnrr e ai 5,3milioni ottenuti, i lavori partiranno e l’intera area verrà completamente riqualificata per venire incontro a tutti voi. Io dal canto mio ci metto la faccia. I vostri sono bisogni che vanno soddisfatti, ne sono consapevole». La risposta non ha consolato la titolare dell’ortofrutta, ma tant’è.
Tornata la calma è stato il turno di Carlo Pesaresi. «Anche questo – fa subito notare l’ex assessore alla cultura della provincia di Ancona – è un elemento di novità. Un modo diverso di approcciarsi ai cittadini e ai loro problemi. Stare in mezzo alle persone che dimostrano disagio perchè risolveremo i loro problemi. È molto semplice altrimenti presentarsi nelle stanze degli hotel come ha fatto il centrodestra». Pesaresi ha poi proseguito spiegando perché gli anconetani dovrebbero votare Simonella: «Ida ha dimostrato come nel tempo l’amministrazione ha posto le basi per un solido futuro per migliorare ancora di più questa città. Dal canto mio confermo che sosterrà Ida attraverso una lista civica, porteremo tutta la nostra energia e la nostra voglia di fare dimostrata alle primarie e dimostreremo che per noi 1+1 farà 3».
Ecco invece le dichiarazioni giunte dai principali esponenti delle forze politiche appartenenti a ‘Progetto Ancona’.
«Come Partito Democratico cittadino – ha affermato il segretario comunale del Pd, Simone Pelosi – siamo soddisfatti del percorso fatto in vista delle prossime elezioni comunali, e sosterremo Ida Simonella con una nostra lista, composta da uomini e donne che vedono nel Pd un punto di riferimento per un centrosinistra che punta a confermarsi nel suo ruolo di governo della città. Un percorso allargato al contributo di formazioni politiche e civiche, aperte alla condivisione e al confronto sugli indirizzi generali. Un percorso fatto anche insieme ai cittadini, grazie all’appuntamento delle Primarie del 27 novembre scorso che, con un’affluenza di 4mila persone, si è dimostrato un momento di confronto, di reale arricchimento e partecipazione, testimoniato anche dalla disponibilità, fra gli altri, di Carlo Pesaresi alla formazione di un’ulteriore lista di appoggio alla coalizione e a Ida Simonella».
«Raccogliamo il testimone della lista “Ancora X Ancona” – spiega la coordinatrice di ‘Ancona Futura’- Lucia Trenta ma per guardare al futuro. Sono stati dieci anni intensi di lavoro con l’attuale amministrazione comunale, ma abbiamo nuove idee e nuove proposte da realizzare. Una nuova visione strategica di medio e lungo periodo per valorizzare al meglio le ricchezze di Ancona e per dare alla nostra città risposte concrete e tangibili. ‘Ancona Futura’ -Prosegue la consigliera comunale – una città più accogliente, più sostenibile e più intelligente. Più accogliente perché con la conclusione dei lavori alla casa del capitano e in piazza Dante e con la riapertura del Museo della città, Ancona sarà più bella. Più sostenibile perché contiamo di migliorarne la fruizione in bici e con mezzi pubblici non inquinanti e facendo investimenti sulla produzione di energie rinnovabili negli edifici pubblici. Più intelligente grazie alla maggiore digitalizzazione dei servizi ai cittadini e alle imprese in ottica smart».
«Italia Viva sostiene ‘Progetto Ancona’ – ha affermato la coordinatrice provinciale Silvia Rosati – perché rappresenta ciò che intendiamo come azione di buon governo. Un progetto che è incarnato dall’ottima figura di Ida Simonella esempio di riformismo del fare. Ida è un ottimo candidato e sarà un grande sindaco per Ancona grazie alle sue competenze amministrative e al suo pragmatismo».
«Dentro a ‘Progetto Ancona’ Azione è pronta a fare la propria parte – sono le parole del coordinatore regionale, Tommaso Fagioli –, sempre con l’obiettivo del buon governo che ha caratterizzato Ancona, ma con un’impronta nuova che sarà certamente data dalle competenze e dalle capacità di Ida».
Soddisfatta per la coesione di tutte le forze politiche coinvolte in ‘Progetto Ancona’ la segretaria comunale del Partito socialista, Marina Maurizi, che ha affermato: «Ritengo sia un risultato importantissimo essere riusciti a costruire una compagine che si presenterà forte all’appuntamento delle amministrative, per realizzare un’Ancona sempre più fruibile ed un’amministrazione sempre più attenta ai problemi della città e delle persone».
Marcello Pesaresi, coordinatore comunale di Articolo 1: «Art.1 sta con una coalizione unita e compatta, che ha saputo fare delle primarie una grande occasione di confronto e partecipazione democratica. Noi mettiamo a disposizione donne ed uomini di grande competenza ed esperienza, in grado di dare forza ad un’amministrazione della città fondata sulla progettualità, sulla sostenibilità ambientale, la qualità del vivere urbano, con particolare attenzione a giustizia e coesione sociale».
Massimo Belelli portavoce di ‘Repubblicani per Ancona’: «Siamo convinti della necessità dell’impegno di tutti per la realizzazione di un futuro sostenibile e socialmente orientato per Ancona, per questo abbiamo condiviso lo schema di programma proposto da Ida Simonella. Vogliamo riaffermare il ruolo aggregante di capoluogo di Regione di Ancona in funzione del quale operare scelte importanti e condivise, progettandole insieme, cittadini ed istituzioni. In questa direzione i Repubblicani anconetani sono pronti a dare il loro convinto contributo di passione ed esperienza, politica ed amministrativa, ma anche di fantasia progettuale».
Marco Gnocchini di ‘Ancona Popolare’: «Siamo l’anima popolare e centrista della coalizione – ha affermato – e rappresentiamo una larga fetta della popolazione anconetana e puntiamo a confermare l’ottimo risultato delle precedenti amministrative, forti del lavoro fatto in questi anni al fianco dell’amministrazione comunale».
‘Progetto Ancona, Ambiente, Sport e quartieri’ è l’associazione rappresentata da Michele Polenta e Diego Urbisaglia: «Ho avuto la fortuna di lavorare nell’attuale giunta con Ida Simonella e ho potuto apprezzare le sue capacità umane e professionali, basate soprattutto sull’ascolto e sul confronto, con estrema capacità di fare sintesi finalizzata al raggiungimento del risultato – sono le parole di Polenta –. L’attenzione per la tutela dell’ambiente che ha dimostrato di voler condividere nei programmi di Governo, mi ha spinto a rimettermi in gioco in questa nuova tornata elettorale, dove parteciperò con un nutrito gruppo di ‘appassionati’ dell’ambiente, dello sport, per il decoro della nostra città e dei suoi parchi».
«Abbiamo voluto essere parte di questo progetto – ha detto il segretario regionale di Volt Mattia De Benedittis – perché ci riconosciamo in un centrosinistra riformista, liberale ed attento ai diritti civili e perché riteniamo Ida Simonella una persona preparata ed aperta a contributi politico-sociali espressi da realtà come la nostra».
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