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Consiglio comunale sulla sanità:
«Jesi attende il progetto
per ospedale e casa di comunità»

IL SINDACO Lorenzo Fiordelmondo ha ringraziato tutti i partecipanti, soprattutto l'assessore regionale Saltamartini e la commissaria dell'Ast Ancona Storti. «Quella di ieri è stata una bella testimonianza di garbo istituzionale e cultura democratica della nostra città e del nostro territorio. La progettazione è necessaria per permettere ai nostri uffici comunali di poter predisporre gli atti per la concessione del diritto di superficie a titolo gratuito dell'area accanto al 'Carlo Urbani'»

Il consiglio comunale di Jesi sulla sanità aperto anche all’assessore regionale Filippo Saltamartini e alla commissaria dell’Ast Ancona, Nadia Storti

 

Una grande partecipazione ha caratterizzato il Consiglio comunale aperto sulla sanità tenutosi ieri a Jesi, con la presenza dell’assessore regionale Filippo Saltamartini e del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria territoriale Ancona Nadia Storti.«Il Consiglio comunale aperto sulla sanità – che ha visto coinvolti i vertici regionali, i sindaci della Vallesina, gli operatori sanitari ed i portatori di pubblici interessi – è stata una bella testimonianza di garbo istituzionale e cultura democratica della nostra città e del nostro territorio che meritano di essere sottolineati». Commenta così all’indomani il sindaco Lorenzo Fiordelmondo che nella sua nota aggiunge: «Aver dato centralità al tema del diritto alla salute e delle relative risposte che oggi i servizi socio-sanitari sono in grado di fornire, lo considero un’ottima base di partenza, perché consente di affrontare la questione con un approccio ben diverso rispetto al passato».

Doverose anche le parole di ringraziamento. «Ringrazio della partecipazione l’assessore regionale Filippo Saltamartini e il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria territoriale Ancona Nadia Storti.- aggiunge Fiordelmondo – E condividendo lo stimolo dell’assessore relativamente alle procedure da attivare per realizzare l’ospedale di comunità e la casa di comunità accanto al Carlo Urbani, siamo certi che solleciterà gli uffici dell’Azienda sanitaria territoriale di Ancona a inviare quanto prima il progetto nell’obiettivo di accelerare i tempi. Tale progetto è infatti necessario al fine di permettere ai nostri uffici comunali di poter predisporre gli atti per la concessione del diritto di superficie a titolo gratuito».

Il Consiglio comunale di Jesi, come noto, aveva infatti già deciso all’unanimità, nel marzo dello scorso anno, di cedere la porzione di terreno di Via Aldo Moro, sotto il Carlo Urbani, la cui estensione, esplicita l’apposita delibera, “sarà individuata proprio in base alla progettazione definitiva delle strutture”, fermo restando poi che “nella progettazione dell’intervento si dovrà tener conto che la superficie residua, che rimarrà nella piena disponibilità del Comune di Jesi, dovrà avere un’estensione tale da consentirvi la realizzazione di un parcheggio pubblico”, a servizio del polo sanitario, la cui effettiva consistenza dipenderà proprio dall’estensione dell’area interessata alla realizzazione dell’ospedale di comunità e della casa di comunità.

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