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Ferrovia Ancona-Roma,
soppresso il passaggio a livello di Rosora

LA GIUNTA regionale, nell'ottica della velocizzazione della rete e del potenziamento della Orte-Falconara, ha approvato lo schema di convenzione che sarà firmato anche da Rfi, Provincia di Ancona e comuni di Rosora e Maiolati Spontini, per realizzare opere sostitutive nei territori dei due Comuni con un investimento di spesa di 9.249.572,24 euro. Procedono anche i lavori per il ripristino della linea Subappennina Italica Fabriano-Pergola danneggiata dall'alluvione di settembre 2022

Francesco Baldelli

 

Lungo la tratta ferroviaria Ancona-Roma, sarà soppresso il passaggio a livello di Rosora. «Passo dopo passo Ancona e Roma sono sempre più vicine. La ‘cura del ferro’ fa bene alla linea ferroviaria Orte-Falconara per accelerare l’uscita dall’isolamento delle Marche, un processo che la Giunta Acquaroli ha avviato fin dal suo insediamento. Obiettivo principale: riduzione di tempi e distanze rispetto alle grandi direttrici di traffico merci e passeggeri italiane ed europee». Commenta così in un comunicato l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli l’approvazione in Giunta regionale dello schema di convenzione tra Regione Marche, Rfi, Provincia di Ancona e i comuni di Rosora e Maiolati Spontini, per la soppressione del passaggio a livello al Km 251+698 e per la realizzazione di opere sostitutive nei territori dei due Comuni della provincia di Ancona. Per tale intervento è previsto un investimento complessivo di 9.249.572,24 euro.

La convenzione da stipulare tra la Regione Marche, Rfi, la Provincia di Ancona e i due Comuni è finalizzata alla definizione delle competenze di gestione e manutenzione delle infrastrutture realizzate e residue, nonché dei relativi schemi segnaletico ed impiantistico, impegnando la Regione Marche nel ruolo di coordinamento e promozione delle azioni o iniziative necessarie a garantire gli impegni assunti per la realizzazione dell’opera. «La ferrovia Orte-Falconara – aggiunge l’assessore Baldelli – è un’opera che procede spedita grazie anche alla presenza della struttura commissariale, che ha previsto ingenti lavori per ridurre i tempi di percorrenza con la capitale di oltre 40 minuti impiegando fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo schema di convenzione approvato dalla Giunta Acquaroli contiene un altro degli interventi studiati per modernizzare una linea ferroviaria strategica destinata ad accrescere lo sviluppo socio-economico, non solo delle Marche ma di tutte le regioni del Centro Italia. Nella visione complessiva delle infrastrutture marchigiane, la velocizzazione della tratta Ancona-Roma contribuisce a raggiungere un obiettivo ambizioso quanto concreto: fare di Ancona un’autentica ‘Porta delle Marche sul mondo’, attraverso l’ottimizzazione delle sinergie tra porto, aeroporto e interporto, tre infrastrutture che distano meno di 30 km l’una dall’altra».

L’eliminazione dei passaggi a livello, in particolare, è uno degli interventi tecnologici previsti, non solo sulla Ancona-Roma ma su tutte le linee ferroviarie delle Marche, dalla Ascoli-mare alla Civitanova-Albacina. Per rafforzare questo obiettivo della Regione Marche, Rete Ferroviaria Italiana ha inserito tale attività nel proprio Contratto di Programma con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Mit). E nel fare riferimento a questa intensiva ‘cura del ferro’ che la Regione Marche sta mettendo in piedi per riallineare il nostro territorio a standard infrastrutturali moderni e sostenibili, oltre che per perseguire gli obiettivi europei di riduzione del traffico su gomma a favore di quello ferroviario, non si possono dimenticare i lavori in atto per il ripristino della linea Subappennina Italica Fabriano-Pergola, danneggiata dall’alluvione del 15 settembre 2022, la cui riattivazione, a partire dal 1 luglio prossimo, rappresenta uno dei grandi traguardi che la stessa Fondazione Ferrovie dello Stato si è data nell’anno del suo decennale.

 

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