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Gianluca Quacquarini passa ad Aic:
«Il mio un segnale politico
a tutte le forze di sinistra»

ANCONA - Il consigliere comunale eletto 5 anni fa con l'm5s passa sotto il movimento di Francesco Rubini. Nel mentre proseguono gli appelli a un'unione delle forze di centrosinistra per evitare la vittoria della destra alle comunali di maggio. Il Leader di Aic inoltre, sabato interverrà alla conferenza ‘Fermare la guerra. La proposta di pace della Cina’ organizzata dal Partito Comunista Italiano

Gianluca Quacquarini, appena passato nelle fila di Altra Idea di Città (Archivio)

di Antonio Bomba

Gianluca Quacquarini passa ad Altra Idea di Città. Un atto atteso da mesi quello del consigliere comunale, viste le battaglie combattute assieme, ma ufficializzato solo questa mattina, alla presenza del leader di Aic Francesco Rubini, alla mole Vanvitelliana. L’occasione è stata utile anche per dichiarare che Quacquarini proverà a essere rieletto nelle liste di Aic alle elezioni comunali del 14 e 15 maggio.

«Nella giornata odierna – si legge nel comunicato stampa – il consigliere comunale Gianluca Quacquarini ha annunciato il suo ingresso in Altra Idea di Città e contestualmente la sua candidatura nelle liste del movimento civico che presenta come candidato sindaco il capogruppo Francesco Rubini. Alla presenza di quest’ultimo, i due hanno ripercorso le iniziative e le battaglie condivise dentro e fuori il consiglio comunale a partire dall’Area Marina Protetta, alla contrarietà alla realizzazione del parcheggio San Martino, alla mobilitazione per la riapertura della stazione marittima. L’ingresso e la candidatura di Quacquarini conferma il percorso di radicamento e allargamento di Altra Idea di Città nel capoluogo. La campagna elettorale sarà il momento per rappresentare alla città una visione di governo radicalmente alternativa a centro destra e centro sinistra».

Entrato a palazzo del Popolo con il Movimento 5 Stelle e passato poi al gruppo misto dove è rimasto fino a ieri, Quacquarini, da noi contattato telefonicamente, ammette che «Il mio è stato un segnale politico per l’unità di tutte le forze di sinistra in vista delle comunali».

Un’idea, la sua, portata avanti e apprezzata anche a livello nazionale perché «Faccio parte dell’area costituente di ‘Verso il Partito del Lavoro’ che prova ad aggregare tutte le forze di sinistra per l’appunto. Alla fine del percorso si spera di riavere un autentico partito della sinistra. Penso al Pd ad esempio che fino ad oggi è stato più il partito delle elite che della gente. Speriamo il cambiamento che dovrebbe arrivare con Elly Schlein sia vero».

Da sinistra: Francesco Rubini e Gianluca Quacquarini, oggi alla Mole

A tal proposito gli appelli all’unità a livello locale sono sempre più incalzanti. Molti esponenti della società civile e personalità politiche come Andrea Nobili e Gianluca Carrabs chiedono sempre più un’alleanza che vada dal Pd ad Aic per fermare una possibile vittoria della destra. «Per me -sostiene Quacquarini- era la strada da battere sin da subito. Ma qui esiste un’anomalia con il Partito Democratico locale che va da un’altra parte rispetto al nazionale. E pertanto credo sia ormai impossibile un’alleanza. È stato poi fatto un certo tipo di percorso, comprensivo delle primarie. Ogni tipo di discorso andava fatto prima». «Pertanto – conclude Quacquarini – non vi resta che votare Altra Idea di Città, l’unica vera alternativa al centrodestra e al centrosinistra locali in cui non si nota nemmeno una differenza».

E sempre in tema di alleanze è giunta alla nostra redazione un’altra lettera del sindacalista Spi Cgil Andrea Raschia, ancora rivolta ad unire le forze per evitare l’avanzata della destra, proponendo anch’egli di far fronte comune sull’Amp: «Uniti, nella chiarezza: cambiare volti e visione. Coordinando forze di opposizione. Con la responsabilità di provare, nelle differenze, terreni di battaglie comuni. A far capo dalla difesa dei valori costituzionali, in primo luogo. È il senso della manifestazione di Firenze. Adesso, Ancona. È il momento di dare segnali concreti di cambiamento, da più parti reclamati, con azioni conseguenti. Ambiente, sviluppo, tutela della salute. Questioni per le quali sembra più difficile definire una sintesi. Temi tra quelli che più ostacolano una ricomposizione ampia di uno schieramento progressista. Operazione in grado non solo di contrastare l’avanzata della destra, ma capace di tener testa e tornare a competere in modo efficace. Efficace soprattutto per garantire il buon governo della Città. Al punto in cui siamo, cui son giunti i rapporti tra le forze interessate e chiamate in causa, definire la situazione assai complessa è un eufemismo. Ma tutti hanno responsabilmente il dovere di provare fino all’ultimo ad intraprendere azioni positive per ribaltare pronostici che sembrano scontati. Serve però un pensiero nuovo. Un pensiero anche per la città, chiamata a fare i conti con questioni cruciali, sostenibilità, crescita, lavoro, diritti, cultura. Con l’accortezza di mettere in campo risposte adeguate e di lungo periodo, coerenti con un disegno in grado di contemperare interessi diversi, per il bene comune. Il tutto attraverso un percorso partecipativo che restituisca passione ai soggetti e vitalità alla democrazia. Per restare al tema, serve dispiegare un impegno al fine di coinvolgere la città, avviando una campagna di ascolto, chiamando le persone ad esprimersi. Ecco come costruire sintesi avanzate.  Ecco come deve muoversi la politica intelligente, tornando al concetto della polis. Se si è stati lungimiranti  assegnando ai cittadini il compito di eleggere il segretario del più grande partito nazionale, oggi di opposizione, si può certamente pensare di chiamare gli elettori ad intervenire anche su temi generali, di carattere ambientale; ad esempio per scegliere se fare ad Ancona un’area marina protetta. No?» Vedremo se qualcuno risponderà all’appello di Raschia.

Nel mentre, tornando ad Altra Idea di Città, Francesco Rubini sabato interverrà alla conferenza ‘Fermare la guerra. La proposta di pace della Cina’ organizzata dal Partito Comunista Italiano di Ancona e prevista per le 17,30 nell’ex sala consiliare di palazzo del Popolo. Assieme a lui prenderanno parola Francesco Maringiò e Emiliano Alessandroni, Cesare Procaccini direttamente dal comitato centrale del partito e il segretario regionale Ruggero Giacomini. Modererà Roberta Coletta, segretaria della sezione dorica del Pci ‘Tina Modotti’.

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