Primoz Roglic trionfa anche sul muro di Osimo, nella sesta tappa della 58esima edizione della Tirreno Adriatico. Lo sloveno ha tagliato per primo il traguardo al termine dei 193 chilometri odierni, per un totale di oltre tremila metri di dislivello.
Tanta la gente ai bordi delle strade, complice la bella giornata di sole, ad accompagnare i ciclisti protagonisti della corsa dei due mari, di cui il portacolori della Jumbo-Visma si conferma vero ed unico padrone, andando a vincere la terza tappa consecutiva (dopo Sarnano e Tortoreto) e consolidando la maglia azzurra di leader della classifica generale. Dopo il grande spettacolo di ieri all’arrivo di Sassotetto (leggi l’articolo), anche oggi il pubblico ha risposto presente.
La carovana è partita alle 11.30 da Osimo stazione per poi dirigersi nel Maceratese: Recanati, Fontenoce, Sambucheto, Macerata (nelle foto il muro di San Giuliano), Passo Treia, Treia, Chiesanuova, Appignano, Montecassiano e poi Montefano, per fare ritorno nell’Anconetano. Una volta transitati nei territori di Passatempo, Padiglione, Montecavallo e Castelfidardo, tramite via Cagiata davanti al santuario, i ciclisti sono saliti verso il centro di Osimo. Domani si chiuderà la Tirreno Adriaco, con partenza e arrivo a San Benedetto.
Soddisfatto il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni: «Una grande emozione ospitare oggi la sesta tappa della Tirreno Adriatico: tanti campioni ma soprattutto il calore di una città innamorata delle due ruote. Dedico questa iniziativa ai tanti bambini che con le loro bandierine e i loro sorrisi hanno colorato la partenza da Osimo Stazione. E agli oltre 200 volontari che hanno scelto di spendere il loro tempo per garantire lo svolgimento di questa straordinaria giornata di sport e socialità.».
(Qui sotto le foto del passaggio a Osimo, poi quelle di Fabio Falcioni a Macerata)
Le foto di Macerata:
Arriva la Tirreno Adriatico, chiudono prima le scuole a Macerata e Montecassiano
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