Gli aveva notato il cellulare e, forse, pensava che portarglielo via sarebbe stato un gioco da ragazzi.
L’uomo, un nordafricano 20enne, avrebbe quindi puntato la vittima, un connazionale coetaneo, per poi avvicinarsi e strapparglielo.
Le cose però non sono per nulla andate secondo quanto previsto dai piani.
Infatti, non appena afferrato lo smartphone, ecco che il proprietario non è stato affatto a guardare e, anzi, ha reagito tanto che tra i due è nata una colluttazione.
L’episodio si è verificato in piazza Mazzini, in pieno giorno. Tra i due, è scoppiata una vera e propria zuffa a seguito della quale sarebbero partiti anche schiaffi e pugni fino a quando, a evitare il peggio, sono stati gli agenti della polizia locale subito intervenuti anche perché in servizio di pattugliamento proprio in quella zona.
Il ladro, alla vista delle divise e a seguito degli schiaffi presi, non ha potuto fare altro che alzare bandiera bianca e scappare per poi però essere raggiunto a piedi, poco dopo, dagli agenti che hanno iniziato a rincorrerlo. Nel frattempo, erano anche stati avvisati i carabinieri, pure loro giunti sul posto dopo alcune chiamate arrivate al 112 da parte di passanti e commercianti.
Una volta bloccato, il 20enne è stato portato al Comando della municipale per l’identificazione, quindi trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Torrette dove i medici gli hanno riscontrato alcune contusioni e una frattura al naso.
In ospedale, è finita anche la vittima che ha riportato però lesioni minori.
Per ricostruire con esattezza la vicenda, gli uomini della polizia locale hanno osservato i filmati ad altissima risoluzione, registrati dalle nuovissime telecamere da poco installate in quell’area, e resesi assolutamente utili. Per l’uomo, oltre al naso rotto, è scattata anche la denuncia.
(al. big.)
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