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Vertice tecnico
per il nuovo auditorium-cinema

OSIMO - L'ha convocato per domani mattina il sindaco a palazzo comunale «per chiarire il cronoprogramma degli ultimi interventi necessari e, se possibile, stabilire una data indicativa di inaugurazione tra qualche settimana». Montata anche la tribuna con i 99 posti a sedere

La tribuna del nuovo auditorium polivalente e cinema di Osimo

 

Comincia davvero a prendere forma il nuovo auditorium polivalente del comune di Osimo, realizzato negli spazi dell’ex sala cinematografica di via San Francesco.

Il sopralluogo del sindaco Pugnaloni all’auditorium in costruzione negli spazi dell’ex cinema Concerto

«Come promesso è arrivata entro il termine del 13 marzo la tribuna del nuovo auditorium che stiamo realizzando all’ex Cinema Concerto. – fa sapere il sindaco Simone Pugnaloni, pubblicando sui social le foto del nuovo spazio – Potrà ospitare 99 persone, speriamo già dal prossimo mese. Sono andato a svolgere un sopralluogo e ho convocato una riunione tecnica per domattina proprio per fare il punto della situazione con la ditta appaltatrice e chiarire il cronoprogramma degli ultimi interventi necessari e, se possibile, stabilire una data indicativa di inaugurazione tra qualche settimana. Ancora un po’ di pazienza, poi Osimo riavrà finalmente, dopo circa 15 anni, una sua sala cinematografica, col vantaggio di essere polivalente».

L’ex cinema Concerto di via San Francesco a Osimo (foto d’archivio)

E’ stato chiuso nel 2009, anche per la concorrenza pressante delle multisale, il cinema Concerto, inaugurato nel 1916 e ristrutturato nel 1964. Un pezzetto di storia di Osimo, con le sue proiezioni del cinema muto, agli albori del ‘900, rese possibilidai proiettori a manovella e con il pianista in sala che accompagnava lo scorrere dei fotogrammi con una colonna sonora ‘live’. Il nuovo auditorium di proprietà comunale è stato realizzato in un ambiente più stretto dopo la vendita ai frati Minori Conventuali di gran parte dell’immobile, comprensivo delle sale ex banda al piano superiore per realizzare unao spazio destinato alla Biblioteca Francescana delle Marche e ampliare l’area dell’ostello connesso al vicino convento.



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