Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022, il Progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 – redatti secondo i principi contabili internazionali Ifrs – e la Relazione sulla Gestione. Elica – si legge in una nota ufficiale della multinazionale – cresce in un mercato negativo e rafforza marginalità e profitto, nonostante 60 milioni di cost inflation: adj ebit euro 33,0 milioni (+2,4%). La strategia di investimento in efficienza e flessibilità operativa si rivela un fattore di successo in un contesto di forte volatilità risultato netto di pertinenza del gruppo a 16,6 milioni di euro (+37%) grazie al significativo aumento dell’utile netto, proposto un dividendo in crescita del 16,5% a 0,07 centesimi di euro per azione.
«Nel corso degli ultimi due anni, abbiamo raddoppiato margini e generazione di cassa, questo nonostante lo scenario macroeconomico incerto, le pressioni inflazionistiche e un contesto geopolitico ancora critico.- dichiara Giulio Cocci, amministratore delegato di Elica – Abbiamo rispettato tutte le promesse fatte: dall’esecuzione dei progetti strategici; alla crescita del marchio Elica e della Divisione Motori, al rafforzamento dei margini: il nostro risultato netto nel 2022 è cresciuto del 37% consentendoci di onorare un ulteriore impegno preso proponendo un dividendo in crescita del 16,5% rispetto allo scorso anno. Il 2023 sarà un anno a due velocità: un primo semestre ancora più sfidante della seconda metà del 2022 con una domanda in forte contrazione ed un H2 in ripresa; ma la flessibilità del nostro nuovo footprint produttivo in Europa, l’ampliamento della gamma Cooking attraverso nuove linee prodotto insieme alle opportunità che arrivano dalla Divisione Motori, sempre più protagonista nel percorso di transizione energetica, ci permetteranno di affrontare con confidenza anche questa sfida».
«I risultati del 2022 sono il frutto di scelte strategiche corrette e del tanto lavoro di tutti i nostri dipendenti nel mondo – commenta Francesco Casoli, presidente di Elica – L’energia e la passione che da sempre caratterizzano Elica, uniti a una squadra di grande valore, ci consentono di cogliere le tante opportunità presenti anche in un mercato complesso come quello attuale».
Nel 2022 si è registrata una contrazione della domanda mondiale del segmento cappe stimata a -6,3% (con un mercato Europa -11,3%) dovuta principalmente a un clima di incertezza costante e al peso dell’inflazione. Eurozona: alti costi delle materie prime ed energetici, una supply chain frammentata e una politica monetaria restrittiva, hanno significativamente contribuito alla flessione della domanda. Europa Orientale: rimane l’area maggiormente influenzata dalle tensioni geopolitiche. Nonostante i fattori sopracitati, la market-share a livello di Gruppo, rimane solida. Stati Uniti: l’inflazione record sembra aver raggiunto l’apice. I salari reali in calo e il tasso di risparmio in contrazione, hanno contribuito al declino della domanda. La flessione sul FY, si attesta al -5,7%. Le economie latino-americane risentono dell’instabilità economica causata dall’inflazione crescente, con una contrazione della domanda sul FY del -6%. Asia: le continue restrizioni imposte per fronteggiare la pandemia di Covid 19, hanno frenato l’attività economica in molteplici città, indebolendo la spesa per beni e servizi. India: continua l’espansione nel settore manufatturiero e dei servizi.
Ricavi nel 2022, Elica ha registrato ricavi pari a 548,6 milioni di euro, grazie alla crescita delle vendite a marchi propri, al price-mix e al progresso nella divisione motori. L’incremento delle vendite è stato guidato sia dalla crescita organica registrata dai marchi propri, nel segmento Cooking, sia da una crescita a doppia cifra, nel segmento dei motori. La divisione Cooking, che rappresenta il 77% del fatturato totale, ha registrato una flessione del -6,6% (-2,2% a cambi e perimetro costanti), ma le vendite a marchi propri hanno evidenziato una crescita organica del +9,5% rispetto al 2021. La gamma piani cottura aspiranti NikolaTesla, che rappresenta circa il 16% del fatturato Cooking, è in crescita del +24% rispetto all’anno precedente. La divisione Motori, che rappresenta il 23% del fatturato totale, ha registrato una crescita a doppia cifra del +42,3%, in costante crescita nel quarto trimestre dell’anno (+17,4%), guidato dallo sviluppo delle aree “heating” e “ventilation”.
Il fatturato in Emea e America (rispettivamente il 78% e il 15% dei ricavi totali) ha registrato un significativo progresso organico nel 2022 del +8,3% e +3,8%, con una crescita superiore rispetto al mercato e un conseguente incremento di market share. Nel complesso, la crescita organica nelle vendite a marchi propri ha permesso di compensare la contrazione della domanda nell’area Oem e di difendere la profittabilità. I dati contabili di chiusura del 2022 riportano 22,5 milioni di euro per il Risultato Netto normalizzato e 21,0 milioni di Euro per il Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo rispetto ai dati preliminari rispettivamente di 22,1 e 20,6 milioni di euro comunicati in data 14 febbraio 2023.
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