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Ida Simonella, centrosinistra, ai sindacati:
«Costituiremo dei patti territoriali
per il lavoro»

ANCONA - La candidata sindaca della coalizione Progetto Ancona ha inaugurato la propria sede elettorale ospitando i rappresentanti territoriali delle sigle Cgil, Cisl e Uil. Presente anche il consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo

Da sinistra Antonio Mastrovincenzo e Ida Simonella a colloquio con i rappresentanti di zona di Cgil, Cisl e Uil

Appena inaugurata, la sede del comitato elettorale di Ida Simonella è stata ‘battezzata’ da un incontro che la candidata sindaca della coalizione Progetto Ancona ha avuto con le principali sigle sindacali del territorio: Cgil, Cisl e Uil.

Scuola, lavoro, sanità, lotta alla povertà energetica i temi chiave trattati. In via Leopardi 2b, erano quindi presenti Maurizio Amadori e Tiziana Mosca per la Cgil, Cristiana Ilari e Alessandro Mancinelli per la Cisl e Giorgio Andreani per la Uil. Ha partecipato anche il consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo, in qualità di vice presidente della commissione consiliare regionale allo Sviluppo economico.

«È stato un incontro molto proficuo – ha commentato Ida Simonella – dal quale esco con delle idee precise che sono anche proposte operative condivise e per il quale ringrazio anche Antonio Mastrovincenzo che ha voluto essere qui con me».

Sono quattro dunque i punti principali pronti a diventare veri e propri progetti in base ai programmi decisi e stabiliti con i sindacati.

Il primo è un nuovo sistema di orientamento degli studenti della scuole medie che aiuti i ragazzi a costruire il loro futuro formativo e professionale. «È emerso quanto le singole scuole da sole non riescano ad offrire una panoramica esaustiva delle molteplici possibilità che esistono per la prosecuzione degli studi. C’è molto altro oltre alle scelte, diciamo, più tradizionali – ha spiegato Simonella –. È un punto cruciale perché non ha a che fare solo con la scelta della scuola giusta e la lotta alla dispersione scolastica, ma diventa anche una leva per l’inclusione, l’integrazione e la prevenzione di comportamenti devianti, perché un giusto orientamento riduce gli atteggiamenti di frustrazione, isolamento e rabbia e genera maggiore soddisfazione. Questo percorso si affianca al progetto che porteremo avanti con Daniela Lucangeli di creazione di un centro di formazione sperimentale per supportare tutta la comunità educante: genitori, insegnanti, coach, nella formazione di bambini e adolescenti».

Secondo punto cruciale, il lavoro. «I dati sulla disoccupazione preoccupano giustamente i sindacati – ha ripreso l’attuale assessore alle attività produttive – e sebbene le amministrazioni comunali possano poco sul fronte del lavoro e dei centri per l’impiego, di competenza regionale, il Comune può e deve favorire la costituzione di patti territoriali per il lavoro che coinvolgano istituzioni, organizzazioni sindacali e datoriali per agevolare interventi di politiche per l’occupazione».

Un terzo focus è stato sulla sanità. «Le questioni sono molteplici – ha premesso Simonella – ma la priorità che è emersa è quella relativa al recupero dell’Inrca della Montagnola in un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali. Su questo già la prossima settimana presenteremo un documento ufficiale. E poi l’introduzione in città dell’infermiere di comunità».

Altro tema chiave, la realizzazione di comunità energetiche anche in un’ottica di welfare. «Su questo punto Ancona è già partita con la costituzione della prima comunità agli Archi – ha sottolineato Simonella –. Il tetto del parcheggio è già stato dotato di pannelli fotovoltaici che consentiranno la fornitura di energia ad un costo più basso. Ma la proposta è quella di incardinare le comunità energetiche nel sistema di welfare come sostegno alle famiglie più fragili e come strumento di contrasto alla povertà energetica».

(A. Bomb)

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