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Alluvione: 22,5 milioni
erogati ai Comuni.
«Primi ristori per famiglie e imprese»

RISORSE - Il presidente della Regione Francesco Acquaroli: «Ci permettono di dare risposte ai cittadini e ai territori». Il vice commissario all'alluvione, Stefano Babini: «Una boccata di ossigeno per le popolazioni colpite»

L’alluvione a Senigallia (Archivio)

Il vice commissario all’alluvione, Stefano Babini, ha firmato i decreti di liquidazione per erogare i primi ristori alle famiglie e alle imprese colpite dalla calamità, ricadenti nel cerchio dei 16 comuni dei territori dell’anconetano e del pesarese.
«Le risorse – fa sapere la Regione – sono state trasferite ai Comuni che provvederanno a erogarle a famiglie e imprese, così come prevede l’ordinanza 922 della Protezione Civile Nazionale. La somma totale dei decreti emessi è di 22,5 milioni».

Il governatore Francesco Acquaroli, commissario per l’alluvione, ha sottolineato che si tratta dei «Primi ristori per le famiglie e le imprese danneggiate nella terribile calamità che ha colpito il nostro territorio. Voglio ringraziare il Governo che ha compreso immediatamente la gravità di quanto accaduto, stanziando 400milioni di euro che ci permettono di dare risposte ai cittadini e ai territori, ai Comuni, e di programmare gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e di messa in sicurezza del territorio».

Da sinistra a destra: Stefano Babini, Francesco Acquaroli e Stefano Aguzzi (Archivio)

Come previsto dall’ordinanza, «ai privati saranno destinati 5mila euro e alle imprese 20mila euro – viene reso noto -, a segno di un primo e parziale ristoro dei danni subiti. Oltre questi primi importanti aiuti, si stanno studiando ulteriori interventi di sostegno economico per le famiglie e le imprese che hanno subito maggiori danni».
Il vice commissario Babini ha commentato la notizia come «Una boccata di ossigeno per le popolazioni colpite. A seguito di questi decreti – ha aggiunto -, immediatamente partiranno le liquidazioni dei ristori per gli interventi di somma urgenza effettuati dai Comuni, sulla base dei riepiloghi che dovranno essere rendicontati dagli stessi enti locali».
Per quanto riguarda gli altri Comuni del maceratese che hanno subito danneggiamenti con la calamità alluvionale, sono in corso i sopralluoghi da parte della Protezione civile nazionale per stabilire le entità dei danni.

Questa la ripartizione delle somme assegnate ai Comuni:
Acqualagna 60.000,00 euro; Arcevia 457.527,97; Barbara 146.507,72; Cagli 422.040,00; Cantiano 1.976.428,64; Corinaldo 106.549,00; Frontone 216.334,79; Genga 132.330,00; Ostra 3.753.758,02; Ostra Vetere 65.000,00; Pergola 390.200,00; Sassoferrato 920.633,92; Senigallia 12.763.884,01; Serra de’ Conti 327.265,44; Serra Sant’Abbondio 262.142,46; Trecastelli 505.475,26 per un totale decretato di 22.506.077,23 euro.

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